Brunetta: La PA è la palla al piede dell’Italia

“Fannulloni che allevano bamboccioni”. Con queste parole Luca de Biase, moderatore a Roma della tavola rotonda della “Giornata Nazionale dell’Innovazione 2008”, riassume l’intervento di Renato Brunetta nel quale il ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione stigmatizza i mali della PA italiana.

I “fannulloni” secondo Brunetta sono i policy maker, i nostri politici che, nel ruolo di datori di lavoro dei dipendenti pubblici, non fanno il loro dovere, sono assenti, disinteressati. In loro assenza, i dipendenti pubblici (divenuti “bamboccioni” appunto) si demotivano, non fanno bene la loro parte causando il blocco del sistema e, di conseguenza, quel ritardo di 15 anni nell’innovazione evidenziato dal secondo rapporto COTEC (presentato sempre oggi da Riccardo Viale).


Insomma, l’approccio di Brunetta è quello (ormai noto)del rivoluzionario: polemico, critico, a volte deliberatamente provocatorio, il ministro dice di non voler offendere nessuno ma, sbandierando il sacro valore della trasparenza, esordisce sostenendo che questo convegno, anzi, che nessun convegno serve a fare innovazione. Poi rincara ripetendo quello che ormai è diventato uno slogan: “La Pubblica Amministrazione è una palla al piede” di questo Paese.

Dovrebbe essere un hub intorno al quale le aziende ruotano ed operano, dovrebbe essere un produttore di servizi fondamentali per il paese come istruzione, sanità, sicurezza, invece è la causa, insieme alla cronica mancanza di infrastrutture, del fatto che l’Italia cresca poco e male.

Come e da dove ripartire? Dalla stessa PA, ovviamente, che insite al suo interno nasconde (e bene aggiungerei) risorse umane e competenze tali che, se sfruttate, consentirebbero secondo il ministro un enorme balzo in avanti in tempi brevi. Come raggiungere quelle risorse e renderle produttive? Con la forza, con il “bastone” – spiega Brunetta. Con una politica aggressiva che usa l’ICT e l’innovazione tecnologica come minaccia per stimolare il cambiamento.

Brunetta si riferisce ad una serie di iniziative in cantiere e con le quali intende consentire ai cittadini di bypassare l’inefficienza della PA. Un esempio:
si lavora a un progetto di Reti Amiche che porteranno Totem per l’accesso ai servizi della PA nelle farmacie, nelle stazioni dei carabinieri, nelle tabaccherie e nelle banche. Se il servizio prende piede – spiega il ministro – la gente non avrà più bisogno di accedere ai luoghi in cui si monopolizzano questi servizi, e coloro che vi lavorano dentro comprenderanno che, per essere necessari, per continuare ad avere un ruolo, devono fare di più. Ecco, insomma, il ”bastone” (o uno dei bastoni) dell’Innovazione che Brunetta pensa di usare (quasi fosse un rabdomante) per scovare le risorse umane e le competenze nascoste nella PA italiana.

Promesse impegnative (oltre che già sentite) e nell’insieme un compito gravoso che, a occhio e croce, appare interminabile. Eppure Brunetta si dà già una prima, importante scadenza: “Se entro un anno da oggi non sarà cambiato nulla, allora avrò fallito e dovrò lasciare l’incarico. E’ la legge del mercato”.

Annotatelo nella vostra agenda.

353 pensieri su “Brunetta: La PA è la palla al piede dell’Italia

  1. GIANCARLO

    Che la PA sia la palla al piede del sistema Italia lo sanno tutti, salvo il Padoa Schioppa, il peggior ministro che abbia mai calcato le scene della patria bananiera, il quale, in una intervista al Corriere dichiarò che il contributo della PA al rilancio dell’Italia “sarà fortissimo, vedrete”. Fece ridere i pochi che lo lessero, in primis i dipendenti pubblici.

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  2. Anonimo

    @ Gio.
    nessuno spam. semplicemente, il post è nella home del portale di Libero.it da ieri. (dove peraltro hanno sbagliato l’attribuzione ed è firmato gatto ezechiele :-))

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  3. mariarosaria

    per Italo: andrei a lavorare immediatamente nel privato (sono precaria da una vita nella scuola), se solo trovassi una grande raccomandazione………..sono in possesso di due lauree e un master e persino nelle scuole private non sono riuscita ad entrare e sai perchè? Sono abilitata all’insegnamento, posseggo esperienza e titoli sufficienti….ma…..non sono questi i requisiti richiesti dalla pivata…ti domandi :”perchè mai?”…….perchè accettano ragazze appena diplomate senza abilitazione in moda da poterle utilizzare dalla 8.30 alle 15.30, pagandole la metà del dovuto, con un contratto fasullo (magari part-time e con il ricatto del punteggio per entrare nella scuola statale…..CAPISCI ORA?
    IL PRIVATO MI ANDREBBE BENISSIMO MA…….

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  4. Fabio

    Le affermazioni di Brunetta sono una constatazione esatta dell’esistenza di fanulloni che vivono alle spalle di chi lavora: L’evidenza di fanulloni sono certe risposte! basta leggerle: Si commentano da sole.

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  5. mariarosaria

    Egregio on. Brunutta posso permettermi di darle un consiglio?…premetto che concordo sul fatto di mandare a casa i “fannulloni” ,ma prima di fare ciò cominci a reclamare dei controlli seri su tutte le certificazioni di invalidità (circa l’80%false) che hanno permesso a migliaia di persone di accedere a posti di lavori pur non possedendo titoli ed esperienza necessaria……….nomini una commissione medica presieduta dalla FINANZA e vedrà cosa ne uscirà fuori………da annni lavoro nella scuola con contratti a TD al 31 agosto e in questi anni mi sarò assentata circa 7-8 volte……lavoro con impegno e passione a scuola come a casa…cerco di aggiornarmi continuamente (anche attraverso corsi a pagamento) e ogni anno mi vedo scavalcare da persone che sono in possesso del solo diploma………..per non parlare poi degli orfani di guerra! caro Brunetta la guerra è finita da una vita! e le certificazioni della 104 , che permettono ai docenti di assentarsi per 3 volte al mese? per un totale di circa 30 giorni all’anno (e le posso assicurare che molti docenti utilizzano tali giornate per riposarsi , e ciò senza presentare alcuna certificazione……da precaria se devo prendere due ore di permesso retribuito devo documentare….sig. Brunetta mandi a casa chi in questi anni ha TRUFFATO lo STATO con FALSE CERTIFICAZIONE DI INVALIDITA’…COMINCI A COLPIRE LORO….

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  6. lui la plume

    Un “impunito”
    ho appena preparato i “F24” per pagare l’ICI di un paesino …. in virtu’ di un ricatalogazione dei fienili sono diventati dei magazzini (con un aumento ICI globale del 21,6%), poi il personaggio che non posso punire alle prossime elezioni (non sono residente in quel paesino quindi per quella amministrazione non posso votare) ha pensato bene di aumentare la percentuale di un altro 23,6% ….. dicendo che i non residenti sono residenti da qualche parte quindi qualcosa altrove risparmiano.
    L’aumento in un anno e’ quindi stato del 50,4%.
    I dipendenti pubblici inutili “vanno mandati via” magari diamogli lo stipendio per un certo periodo “ma lasciamoli a casa” perche sono capaci solo di fare dei danni …. in quel paesino ….. non arriveranno mai a capire che sono fuori di testa.
    lui la plume

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  7. Francesco

    I politici hanno appreso dai funzionari della pubblica amministrazione che è fondamentale sapersi fare le mutande d’acciaio… e passano (pardon, impiegano) il loro tempo a fabbricarsele caricando i loro clienti (gli utenti) di pesi non solo inutili ma dannosi. I funzionari della pubblica amministrazione più incapaci e pavidi hanno fatto scuola.

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  8. mah

    Uno dei tanti sprechi sono le evoluzioni di carriera come passaggi orizzontali a “pioggia”. Il principio basato sulla meritocrazia dovrebbe essere applicato tramite richiesta dei capi settore di evoluzione di carriere nei confronti di singoli dipendenti che dimostrano (carichi di lavoro, impegno e responsabilità)di essere veramente all’altezza della situazione e non per tutti! Questo permetterebbe, nei confronti dei prescelti, anche evoluzioni per più gradini. Si precisa che dette evoluzioni potrebbero (e non dovrebbero) essere proposte ogni 2/3 anni.

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  9. fabrizio

    Magari il modo in cui è stato espresso il concetto è esagerato e rozzo, ma la sostanza è giusta e indiscutibile. Chi ha a che fare con la pubblica amministrazione lo constata tutti i giorni. Certo, non vale sempre e per tutti i suoi lavoratori, perchè ci sono anche persone scrupolose e attente, ma nella maggior parte dei casi è la verità. E le palle al piede, prima o poi, ti portano a fondo. Per decenni, quando funzionava da serbatoio elettorale per tutti, abbiamo fatto finta di non vedere, sperando anzi che prima o poi otoccasse a noi o a qualche nostro parente. E ragionando così, abbiamo spinto il paese dentro la fossa.

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  10. vittorio

    … perché non inizia a denunciare i ministri assenteisti che prendono ugualmente il gettone di presenza grazie ai colleghi “pianisti” che votano per gli assenteisti? Non sono meno colpevoli di quelli che si fanno timbrare il cartellino … L’esempio dovrebbe venire dall’alto … ma anche Brunetta vuol fare il solito polverone per difendere la Casta.

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  11. Giuseppe

    Che sia fatta, in modo corretto, pulizia in tutti i settori pubblici dove c’è il marcio. Lo facciano anche nei ministeri dove abbiamo segretari, sotto segretari, sotto-sotto segretari…. e che dire poi dei portaborse pagati in nero. E vogliamo dimenticarci dei vari benefit……..

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  12. gio

    preferisco essere un dipendente pubblico ed essere tacciato continuamente di essere un fannullone piuttosto che fare parte della schiera dei politici diventati tali per scappare dalle grinfie della giustizia o degli imprenditori privati collusi con la mafia…
    buona giornata a tutti.

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  13. nicola

    Ahime’ devo concordare con Brunetta! Ho il mio vicino di casa impiegato di un comune della provincia di Bari, egli piu’ che spesso e’ assente dal lavoro e tutto va bene. Ed e’ proprio perche’ e’ fannullone in quanto esce poi dopo le 19,00 ora nella quale non puo’ piu’ essere visitato da medico di controllo!
    …e con Toto’ e’ il caso di dire…” e io pago”!

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  14. robertlee

    Sono leggermente frastornato! Leggo tanti commenti circa i lavoratori della P.A. definiti mangia pane a tradimento, fancazzisti e chi più ne ha più ne metta. Leggo colleghi (eh già sono dipendente anche io!) che si lamentano delle ore di sportello e a ragione, ma riconosciamo che esiste una sorte di consorteria per cui se il collega rientra nella categoria su nominanta (fancazzista) tendiamo a non intervenire perchè giustamente qualcuno dice “non è il mio compito” Che ci stanno a fare i Dirigenti. Riguardo alla meritocrazia, beh diciamola tutta dpende dal DNA che viene rilevato sul posteriore del “Capo” e non è una novità. Non importa se usi la tua autovettura per ragioni di servizio e ti vengono riconosciuti 0.27 eurini al chilomentro (tariffa ACI 0.57) e spera di non avere danni alla tua auto perchè non esiste polizza assicurativa di copertura, non importa che la tua stampante in ufficio non funziona ed insieme al collega fai colletta per comprartene una e ti cazziano pure perchè non sei passato dall’economato e quindi non è censita (?). Esistono realtà in cui gli uffici funzionano per la buona volontà dei dipendenti e realtà in cui il lassismo impera. Di certo nelle piccole realtà nei piccoli comuni, nelle piccole amministrazioni , negli uffici distaccati non si “cazzeggia” ma si lavora. La soluzione non la si trova sotto una pietra, la soluzione è ridare credibilità al “funzionario pubblico” e non buttargli palate di sterco addosso come si è fatto in questi ultimi 15-20 anni. Un tempo esisteva una sorta di “rispetto” per chi ricopriva cariche pubbliche e chi lavorava nella P.A. pur non percependo stipendi da favola almeno si sentiva gratificato, anche solo per l’importanza che aveva il suo lavoro. Oggi quando mi domandano che lavoro faccio confesso che ho l’abitudine di dire che faccio un lavoro triste triste, e la gente non prosegue oltre pensando che lavoro in un’impresa di pompe funebri!!

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  15. Al principio..

    Caro Brunetta dei Ricchi e Poveri te non hai nemmeno la più pallida idea di quello che vuoi combattere, ti riassumo brevemente la mia vita nella p.a. Assunto nel 1979 qualifica che a quei tempi “commesso”liv. 3°, subito messo a fare mansioni da 5° te lo scrivo anche “quinto” capisci quinto.. insomma allo sportello, quello che facevo io in quel periodo adesso lo fanno dei laureati e a vederli alcuni di loro dovrebbero andare a zappare la terra… questo per 21 anni senza avere mai un riconoscimento,niente di niente di nessun tipo, capisci??!!?, neanche una pacca nella spalla… e questa è solo una parte della mia vita nella p.a. adesso, dopo 30anni, capisci 30 ANNI, trent’anni, guadagno circa 1070 euro, dico circa perche a dire il vero ultimamente a 5 euro per volta mi è diminuito di almeno 20 euro lo stipendio, evviva la p.a. sai cosa ti dico caro Brunetta, anche se non è nel mio stile….. ma vaffanculo te e le tue crociate del ca.zzo……

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  16. rachele

    per Italo.
    Sono dipendente ee.ll., ho fatto richiesta di nulla osta per un lavoro diverso in una azienda privata, ma non mi è stato concesso, solo perchè chi comanda fa legge!
    perchè il sig. ministro non liberalizza la mobilità?

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  17. gio(vanna)

    @alessio
    ahahahha, il gatto ezechiele è bella!
    era una curiosità, non riuscivo a capire che cavolo fosse successo, visto che seguo questo blog (quasi )tutti i giorni e non era mai successa una cosa del genere.

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  18. Andrea

    Ministro!!!!!!!
    Sono un dipendente pubblico.
    Mi devo vergognare per aver voluto esserlo?
    Ho lavorato nel privato per molti anni e poi ho provato anche il pubblico.
    Perche invece di tirare badilate di merda solo sui dipendentiu pubblici non si parla di miliardi buttati nel cesso solo per la burocrazia che VOI avete creato anche nella VOSTRA precedente esperienza di governo?
    Si ricorda quanto è costato il cambio di nome delle prefetture d’italia (sono ben 103)? x chi non lo sa….prima si chiamavano PREFETTURA ora UTG-Prefettura (Ufficio Territoriale del Goverrno); il significato è lo stesso ma questa piccola differenza è costata milioni di EURO x nuove carte intestate, nuovi timbri , modifiche ai software…tutto per una semplice dicitura formale…. Oppure vogliamo parlare dei tribunali dove per LEGGE non possono fare acquisti di materiali investigativi ma solo noleggiarli a cifre che nessuno immagina(meglio così), oppure che le amministrazioni pubbliche non possono esser eproprietarie degli immobili in cui si trovano ma sono obbligate a pagare solo affitti quasi sempre a prezzi molte volte superiori a quelli di mercato….
    ministro prima di parlare e eleggersi a santone…..si informi e sia più modesto.
    Nessuno è perfetto ma lei ora lo è ancora meno.
    Saluti Andrea

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  19. alberto 1

    Basta andare al bar per sentire parole simili, e al bar non ci sono chissà che cultori. Di lui diffido quanto gli altri, se non altro per gli schieramenti scelti in tutta la sua storia politica,ma non voglio eccedere, mi basterebbe che cominciasse ad investire solo i soldi recuperati con le sue “GRANDI IDEE”, in tal caso cadrebbero molte pregiudiziali

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  20. Josè

    Si fa troppo parlare di sperperi e di privilegi di alcuni settori della PA. Siamo tutti d’accordo che bisogna limitarli eliminando privilegi, fancazzisti, ma non è ammissibile che si utilizzino i soliti capri espiatori di turno per far credere di voler cambiare ciò di cui non si ha interesse che cambi.
    Se si vuol fare veramente sul serio occore studiare un piano organico e capillare che non dia scampo a nessuno, a cominciare dai politici, dai dirigenti che operano nella PA e giù giù fino all’ultima categoria di operatori dipenenti.
    Cosa si può limare per il contenimento della spesa publica, ad esempio, dai seguenti redditi e priviliegi di un parlamentare?
    STIPENDIO TOTALE: €. 19.150,00 mensili
    STIPENDIO BASE: € 9.980,00 mensili circa
    PORTABORSE: € 4.030,00 mensili circa (generalmente parente o familiare)
    RIMBORSO SPESE AFFITTO: €. 2.900,00 mensili circa
    INDENNITA’ DI CARICA: € 335,00 – €. 6.455,00 mensili circa
    TELEFONO CELLULARE: gratis
    TESSERA DEL CINEMA: gratis
    TESSERA TEATRO: gratis
    TESSERA AUTOBUS: gratis
    TESERA METROPOLITANA: gratis
    FRANCOBOLLI: gratis
    VIAGGI AEREI NAZIONALI: gratis
    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE: gratis
    PISCINE E PALESTRE: gratis
    FS: gratis
    AEREO DI STATO: gratis
    AMBASCIATE: gratis
    CLINICHE: gratis
    ASSICURAZIONE INFORTUNI: gratis
    ASSICURAZIONE MORTE: gratis
    AUTO BLU CON AUTISTA: gratis
    RISTORANTE: gratis (nel 1999, per esempio, hanno mangiato e bevuto gratis per € 1.472.000,00).
    DIRITTO AD UNA PENSIONE: Dopo 35 mesi in Parlamento, mentre obbligano i
    cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)
    RIMBORSO SPESE ELETTORALI: € 103.000,00 circa (in Violazione alla legge sul
    finanziamento ai partiti)
    PER CHI E’ STATO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA,
    PRESIDENTE DELLACAMERA
    O PRESIDENTE DEL SENATO: gratis un ufficio, una segretaria, un’auto Blu ed una
    Scorta sempre al suo servizio
    La sola camera dei Deputati costa al cittadino circa 2.215,00 €. al MINUTO!!

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  21. Antonio

    E’ vero!
    Nella P.A. ci sono tantissimi fannulloni; ci sono però anche tante brave persone che lavorano per coloro che fanno nulla!!!
    Che mandino a casa chi fa perennemente il fannullone e l’imboscato e diano dei premi a chi li merita! Però i premi vanno dati per merito, non per … conoscenze ed amicizie.
    Una volta mandati a casa chi non lavora il risparmi ottenuto è molto e va subito reinvestito in contratti che aiutino chi più ne ha bisogno!!!
    Sono un imprenditore che sta dalla parte di chi lavora!!!

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  22. Maxima

    X GIUSEPPE…CON LA SCUSA DELLA “GUERRA TRA POVERI” INTERE FAMIGLIE DI NULLAFACENTI NELLO STATO A GUADAGNARE SOLDI SICURI A VITA SENZA RISCHIO DI LICENZIAMENTO NEPPURE PER RAPINA.IL TUO QUALUNQUISMO E’ RIDICOLO.LICENZIARE AI VERTICI SAREBBE GIUSTO,MA L’ESEMPIO VA DATO ANCHE TRA LA GENTE NEL QUOTIDIANO A QUELLA MASSA DI IGNORANTI E VAGABONDI!SONO ANNI ORMAI.

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  23. Maxima

    X ANTONIO…FAMMI CAPIRE?! MANDARE A CASA IL NULLAFACENTE LADRO DOVREBBE ESSERE D’OBBLIGO NELLO STATO,ANCORA PIU’ NELLO STATO CHE NEL PRIVATO ED INVECE E’ INVERSO.IN ALCUNI PAESI SAREBBE REATO DA30 ANNI MINIMO FRODARE LO STATO.NON TI ACCORGI DI QUANTI LADRI CI SONO?
    PERCHE’ AUMENTARE LE PAGHE? I MERITEVOLI FANNO SEMPLICEMENTE IL LORO DOVERE.CASOMAI AUMENTARE PER MANSIONI E RESPONSABILITA’.IN ALCUNI UFFICI LA MATTINA NON FANNO PRATICAMENTE NULLA.TI SCRIVO PERCHE’ HO ESPERIENZA!!!DARE A CHI PRODUCE DI PIU’ E’ LOGICO.MA C’E’ UN PROBLEMA: NON E’ COME NEL PRIVATO,LO STATO ITALIANO ORAMAI E’ MESSO COSI’ MALE CHE ANCHE SE TE NE VAI X ORE DALL’UFFICIO PUBBLICO IN CUI LAVORI,SPESSISSIMO NESSUNO TI DENUNCIA.BASTA SENTIRE GLI SCANDALI E VEDERLI ALL’ORDINE DEL GIORNO.

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  24. Maxima

    X JOSE’…ALLORA PERCHE’ RUBANO I PARLAMENTARI,FACCIAMO RUBARE INTERE FAMIGLIE NEI COMUNI E SIMILI E ALIMENTIAMO ANCORA DI PIU’ RACCOMANDAZIONI ALLUCINANTI NEL LAVORO STATALE.
    GUARDA CHE QUESI DATI DA TE SEGNATI GIRANO IN RETE DA 5 ANNI,LI CONOSCONO TUTTI,MA NON SERVONO PER SALVARE GLI STATALI NULLAFACENTI (TUTTI,DAL BIDELLO AL PARLAMENTARE).
    IL DOPPPIO DI BIDELLI IN ITALIA DEI CARABINIERI PER FARE IL NULLA (NON PULISCONO NEPPURE PIU’,NON GLI COMPETE….).

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  25. nessuna

    … e provate ad andare nelle scuole!! altro che aumenti di stipendi indiscriminati! ci sono docenti che si fanno mesi e mesi di aspettativa per malattia! e altri che scoppiano perchè il dirigente affida loro 10 classi, poichè non sono raccomandati o non appartengono al giro dei privilegiati!! l’italia è diventata la pallida ombra di se stessa, ripristiniamo equità e merito.

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  26. giampi

    quante belle parole da parte del Prof. brunetta, fannulloni qua, bamboccioni la, e l’opinione pubblica che gli va appresso. Ma forse il prof. dimentica che chi manda avanti l’Italia sono quei fannulloni che pagano salate tutte le tasse, il suo “piccolo” stipendio (per lanciare ploclami) le pensioni e i disagi sociali (vedi Mastella) dei suoi colleghi politici, e non controlla i grossi evasori ( industriali, commercianti, avvocati ecc.) che fanno il bello e cattivo tempo strabaccati tra una vacanza e l’altra. Ma smettiamola, e se il signorino brunetta vuole veramente cambiare qualcosa inizi a controllare il suo ministero e quello dei suoi colleghi. Perchè olterttutto non capisco per quale motivo, questi medici, economisti, avvocati dopo aver studiato tanto per affermarsi nel loro campo di lavoro scendono e si danno alla politica. Come mai forse è più remunerativo? bo!!!! chi lo sà?

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  27. ci penso...

    Bravissimo, l’illustre pluritrombato (senatore: trombato; sindaco a VE: trombato) proveniente dal PSI – era a sinistra – e si vantava di voler proteggere il lavoro!
    Con le sue uscite ad effetto – bene o male, purché se ne parli – sta nella linea di questo governo che indica al suo elettorato (con QUALCHE evasore, con QUALCHE mafioso…) che due sono i gruppi da ODIARE, responsabili di ogni male nel Paese: stranieri e pubblici dipendenti.
    Complimenti! Se la prendesse con coloro che edificarono capannoni (vuoti) per percepire danaro pubblico elargito da Tremonti; andasse a vedere quant’è l’evasione fiscale in questo Paese per trovare la prima palla al piede; andasse in Sicilia (100% dei seggi a F.I.) a vedere come scialacqua la Regione, quanti falsi invalidi, quante guardie forestali per inesistenti foreste…
    Basta demagogia…

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  28. Rodolfo Cagol

    Ho avuto un pignoramento per una multa della mia pensione di €.73,80 al mese l’anno scorso e per questo la pensione (secondo il tribunale)mi dovrebbe essere assegnata in c/c entro il 12 di ogni mese anziché il 1°. Il fatto è che non mi arriva prima del 17/18. La domanda: gli interessi maturati dal 1° al ritardo della stessa chi se li piglia? Il bello è che l’INPS di Treviso ( la mia città ) se ne lava le mani! Se c’è ne sono altri come me, pensa a quanto denaro viene intascato alla faccia della Guardia di Finanza!

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  29. giuseppe

    Invece di criticare la gente ! introducete un’altra volta la scala mobile!!e vedrete ! cosi’ possiamo incominciare ad avere uno stipendio normale un’altra volta “maledetto per sempre chi l’ha tolta”

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  30. Maurizio

    Un grandissimo governo, dopo il ministero dei pomp…, abbiamo il più grande ministro che la P.A. potesse aspettarsi. Si noi siamo sicuri che il ministro brunetta sarà all’altezza del suo compito. Certo noi sappiamo che purtroppo tu non sei riuscito a lavorare neppure un giorno della tua vita, ma adesso ti si prospetta un’ottima occasione per poterti misurare. Un bellissimo lavoro in cui ti si concedono molti turni di notte, molte domeniche e festività di lavoro, le ferie dovrai discuterle con i tuoi colleghi e tutto questo per ben 1250 Euro; inoltre ti viene data la possibilità di sporcarti le mani (non solo in senso metaforico come spesso accade nei tuoi ministeri) pulendo gli escrementi e vari liquidi biologici dei pazienti. Vedi che bello, iscriviti anche tu alla facoltà di Infermieristica e vedrai che il lavoro non manca (non si capisce perché nessuno voglia fare questo lavoro).
    Certo tu sei molto brillante quando ci dici che la sanità deve essere data alle cooperative in outsarching oppure in make or buy, la gente è normalmente così poco dotata che non capisce che il tuo intento è la privatizzazione del sistema sanitario, questo naturalmente per arricchire chi ha già tanti soldi (troppi). Si sa bene che l’esternalizzazione non ha portato a nessun risparmio (anzi ad una perdita in termini monetari) e ad uno sfruttamento selvaggio dei poveri lavoratori riducendo l’efficienza (qualità) delle prestazioni. Dalle ricerche del gruppo OASI risulta che solamente il 4% è riuscito a far quadrare i bilanci (in pareggio per le ASL) tutti gli altri sono in perdita, ma quelli che pagano di più sono certamente i pazienti; ma cosa importa tanto gran parte di questi non sono produttivi e quindi dei parassiti e tu non rimpiangerai certo la loro dipartita (che gran brava persona).
    Carissimo ministro noi ti auguriamo tutto il bene possibile, però se per dovessi avere qualche problema di salute al tuo già precario fisico speriamo sia una malattia cronica degenerativa e che tu possa poi trovare un ministro che ti vuole togliere i soldi per la tua malattia. Se poi questa malattia grave avesse il soppravvento noi di certo non porteremo ne fiori ne opere di bene, ma una grande festa che si ripeterà commemorativamente ogni anno (sarai il nostro eroe). Certo il tuo sarebbe un bellissimo funerale come quello del re sole (in cui sputavano sulla bara). Dai brunetta facci sognare ed abbandona questa valle di lacrime.

    Rispondi
  31. Eva

    X Giuseppe: guarda che l’ha tolta il partito comunista italiano e affini.Il problema è nato nei primi anni 90′ quando Ciampi & Co. hanno rubato miliardi,alimentando la disoccupazione.In un mondo che vive di statalismo e usura non serve il lavoro,ma il precariato per poter sfruttare la gente in stile sovietico (oggi russo-cinese).Infatti solo i raccomandati si sono potuti creare la loro occupazione stabile e sicura da dipendenti nello Stato.
    L’Italia è una bestemmia e risolvere le cose adesso è mille volte più complesso.

    Rispondi
  32. Tonino

    Ma la CASTA non erano i politici da 10mila euro al mese? I veri privilegiati e assenteisti di natura (visto che svolgono il 2° e 3° lavoro legalmente). Per distogliere l’attenzione dalla sua Casta, il caro Brunetta sta facendo credere che i privilegiati sono i dipendenti da 1000euro al mese con vincolo di esclusività. Perchè il vincolo di esclusività lo deve avere impiegato di concetto che con conta un niente mentre non è imposto ad un politico che decide e manovra in collusione con i sui affari privati?

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  33. Incazzato nero

    Quali sono i problemi dell’Italia? mica la mafia, la corruzione, l’evasione fiscale, un sistema politico completamente da rifare, un livello culturale da terzo mondo, macché…sono i dipendenti pubblici! facile scatenare una guerra tra poveri e far dimenticare tutto il resto…e gli italiani come sempre da una vita abboccano come polli, mentre glielo mettono in quel posto ogni giorno di piu!

    Rispondi
  34. Giobbe

    Brunetta è un gran furbo.
    Ha sollevato tutto questo polverono sui pubblici dipendenti, per distrarre l’attenzione pubblica su qualcosa di veramente IMPORTANTE E DEVASTANTE: I POLITICI ED IL LORO OPERATO.

    Ma loro…chi li controlla. Chi decurta i loro stipendi mensili, che sono pari a due anni di lavoro di un operaio ?
    Chi toglierà loro i vergognosi privilegi che tutti conosciamo ?
    CHi farà giustizia di una classe che ci ha mandato in rovina ormai da decenni, addossando sempre la colpa al governo precedente, e facendo pagare naturalmente al poveraccio ?
    Cittadinino: non ti distrarre con la tv, con il calcio nè con le furbizie di Brunetta.
    Se privatizzano tutto…. tutto costerà salato e si arricchiranno solo…I SOLITI NOTI.

    Rispondi
  35. Giobbe

    Un tempo la scala mobile c’era ed era disonesta, perchè nel suo paniere c’erano prodotti non soggetti ad incremento…..ma comunque tale scala mobile un pochino ci difendeva. Poi è stata tolta. In compenso abbiamo un ISTAT PALESEMENTE TRUCCATO.
    MA DOVE SONO I SINDACATI ???? PLEASE !!!!

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  36. GIOBBE

    E I SINDACATI DOVE SONO ??

    …l’ istituto dei corsi di formazione della Cisl è sotto inchiesta.
    http://www.primadanoi.it grida da un anno allo scandalo, ma solo ora grazie al P.M. Andrea Papalia è saltato un altro “coperchio del malaffare”. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha sequestrato centinaia di documenti, che proverebbero la “scomparsa” di 16 milioni di euro destinati alla formazione professionale dei giovani, ed al conseguente avvio al lavoro.
    Per di più sembra che questi soldi siano stati dirottati per finanziare varie campagne elettorali e qualche squadra di calcio.
    Anche qui i cittadini, i ragazzi in particolare, hanno visto rubare le loro speranze per un futuro migliore dalla nostra squallida classe politica.
    Oramai è chiaro. Anche in Abruzzo il malaffare politico è, purtroppo per noi, la norma. Nel 2006 con i “giovani verdi” contestammo in piazza Diomede Del Turco per i finanziamenti alle cliniche private, oggi la Finanza indaga per finanziamenti illeciti per 64 milioni di euro. Se a questi aggiungiamo i soldi rubati dal Presidente della Fira l’ anno scorso, possiamo vedere che in sole 3 inchieste la Guardia di Finanza (…che ricordiamo ha detto di non poter fare di più perchè non ha i soldi per la benzina), ha scoperto illeciti della classe politico-dirigenziale abruzzese per circa 100 milioni di euro, una cifra enorme, ovvero quanto guadagnano in 35 anni di lavoro circa 400 operai specializzati…

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  37. GIOBBE

    SONO QUESTI I SINDACATI CHE DOVREBBERO DIFENDERCI ???

    L’ALTRA CASTA
    di Stefano Livadiotti
    Fatturati miliardari. Bilanci segreti. Uno sterminato patrimonio immobiliare. E organici colossali, con migliaia di dipendenti pagati dallo Stato. I sindacati italiani sono una macchina di potere e di denaro. Temuta perfino dai partiti

    Non trattiamo con la calcolatrice… Così, nei giorni scorsi, il grande capo della Cgil Guglielmo Epifani ha replicato a brutto muso alle pretese rigoriste di Tommaso Padoa-Schioppa sulla riforma delle pensioni. Il numero uno di corso d’Italia non è l’unico ad essere allergico ai moderni derivati del pallottoliere. Della stessa idiosincrasia fanno mostra i suoi pari grado di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, almeno quando si tratta di affrontare l’annosa questione dei conti dei sindacati, che continuano a promettere bilanci consolidati, tranne poi guardarsi bene dal metterli nero su bianco. Forse perché i numeri racconterebbero come le organizzazioni dei lavoratori, difendendo con le unghie e con i denti una serie di privilegi più o meno antichi, si siano trasformate in autentiche macchine da soldi. Con il benestare di un sistema politico giunto ai minimi della popolarità e spaventato dalla loro capacità di mobilitazione. Che a sua volta dipende proprio, in grandissima parte, da un formidabile potere economico alimentato a spese della collettività: se c’è un problema di costi della politica, allora il discorso vale anche per il sindacato. Se non di più.

    Quasi dieci anni fa, alla fine del 1998, un ingenuo deputato di Forza Italia, ex magistrato del lavoro, convinse 160 colleghi a firmare tutti insieme appassionatamente un provvedimento che obbligava i sindacati a fare chiarezza sui loro conti. Dev’essere che nessuno gli aveva ricordato come solo pochi anni prima, nel 1990, Cgil, Cisl e Uil fossero state capaci di ottenere dal parlamento una legge che concede loro addirittura la possibilità di licenziare i propri dipendenti senza rischiarne poi il reintegro, con buona pace dello Statuto dei lavoratori. Fatto sta che, puntuale, la controffensiva di Cgil, Cisl e Uil scattò dopo l’approvazione del primo articolo con soli quattro voti di scarto. “È antisindacale”, tuonò con involontario umorismo l’ex capo cislino Sergio D’Antoni, oggi vice ministro per lo Sviluppo economico. Lesti i deputati del centro-sinistra azzopparono la legge, mettendosi di traverso alle sanzioni (tra i 50 e i 100 milioni) previste in caso di violazioni. Alla fine la proposta di legge è rimasta tale, così come tutte quelle presentate in seguito, anche in questa legislatura. “È il sindacato che detta tempi e modalità”, titolava del resto nei giorni scorsi il confindustriale ‘Sole 24 Ore’, all’indomani dell’accordo sullo scalone pensionistico.

    Il risultato è che i bilanci dei sindacati, quelli veri, non sono mai usciti dai cassetti dei loro segretari. “Il giro d’affari di Cgil, Cisl e Uil ammonta a 3 mila e 500 miliardi di vecchie lire”, sparò nell’ottobre del 2002 il radicale Daniele Capezzone, “e il nostro è un calcolo al ribasso”. Non ci deve essere andato molto lontano, se è vero che oggi Lodovico Sgritta, amministratore della Cgil, si limita a non confermare che il fatturato consolidato di corso d’Italia abbia raggiunto il tetto del miliardo di euro. E ancora: se è vero che quello del sistema Uil, non paragonabile per dimensioni, metteva insieme 116 milioni già nel 2004, esclusi Caf, patronati e quant’altro. Fare i conti in tasca alle organizzazioni sindacali, che hanno ormai raggiunto un organico-monstre dell’ordine dei 20 mila dipendenti, è difficile, anche perchè le loro fonti di guadagno sono le più disparate. Ma ecco quali sono i principali meccanismi di finanziamento. E le cifre in ballo.

    Il sostituto d’incasso
    La maggiore risorsa economica di Cgil, Cisl e Uil (“I tre porcellini”, come ama chiamarli in privato il vice premier Massimo D’Alema) sono le quote pagate ogni anno dagli iscritti: in media l’1 per cento della paga-base; di meno per i pensionati, che danno un contributo intorno ai 30-40 euro all’anno. Un esperto della materia come Giuliano Cazzola, già sindacalista di lungo corso della Cgil ed ex presidente dei sindaci dell’Inps, parla di almeno un miliardo l’anno. Secondo quanto risulta a ‘L’espresso’, il solo sistema Cgil ha incassato nel 2006 qualcosa come 331 milioni. Una bella cifra, per la quale il sindacato non deve fare neanche la fatica dell’esattore: se ne incaricano altri; gratuitamente s’intende. Nel caso dei lavoratori in attività, a versargli i soldi ci pensano infatti le aziende, che li trattengono dalle buste paga dei dipendenti. Per i pensionati provvedono invece gli enti di previdenza: solo l’Inps nel 2006 ha girato 110 milioni alla Cgil, 70 alla Cisl e 18 alla Uil. Nel 1995 Marco Pannella tentò di rompere le uova nel paniere al sindacato, promuovendo un referendum che aboliva la trattenuta automatica dalla busta paga (introdotta nel 1970 con lo Statuto dei lavoratori). Gli italiani votarono a favore. Ma il meccanismo è tuttora vivo e vegeto: salvato, in base a un accordo tra le parti, nei contratti collettivi. Le aziende, che pure subiscono dei costi, non sono volute arrivare allo scontro. E lo stesso ha fatto il governo di Romano Prodi quando, più di recente, Forza Italia ha presentato un emendamento al decreto Bersani che avrebbe messo in crisi le casse sindacali. In pratica, la delega con cui il pensionato autorizza l’ente previdenziale a effettuare la trattenuta sulla pensione, che oggi è di fatto a vita, avrebbe avuto bisogno di un periodico rinnovo. Apriti cielo: capi e capetti di Cgil, Cisl e Uil hanno fatto la faccia feroce. Il governo, a scanso di guai, ha dato parere contrario. E l’emendamento è colato a picco.
    (02 agosto 2007)

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  38. GIOBBE

    FINANZA CREATIVA….COME FAR SOLDI…
    E NESSUNO LO SA.

    Siena, scandalo immobiliare: svendute le case dell’Inps
    di AugustoMattioli
    L’Unità 15.07.2005
    L’Unità 15.07.2005

    La sede, in pieno centro, è stata ceduta a soli 1.286 euro al metro quadro
    La denuncia dei sindacati: «È un esproprio coatto, tutta colpa del governo»

    Claudio Lenzi
    UN AFFARONE Ma soltanto per il Fondo immobili pubblici che l’ha acquistata. La sede dell’Inps di Siena, inserita dal Ministero dell’economia e delle finanze nell’elenco degli edifici da cedere, nei quali si sono svolte fino ad oggi attività istituzionali degli enti previdenziali (Inps, Inal, Inpdap), è stata venduta per una cifra che ha davvero dell’incredibile tanto è bassa. Soprattutto se si tengono presenti i prezzi del mercato immobiliare praticati a Siena. «C’è stata una vera e propria svendita. Un esempio di finanza distruttiva » dice senza mezzi termini Carla Fiochi, della segreteria della Cgil di Siena che si è occupata di questa storia assieme a Cisl e Uil. La sede senese, in totale 9.237 metri quadrati, è stata venduta al Fondo Immobili pubblici per 11 milioni 880 mila euro.Aprima vista una bella cifra. Ma basta un semplice conto per verificare che per ogni metro quadrato sono stati sborsati 1.286 euro.Una sommamolto,ma molto al di sotto dei prezzi delmercato locale delle abitazioni in vendita. Prezzi che per molti senesi sono del tutto irraggiungibili. Soprattutto per quelle coppie giovani che vogliono crearsi una famiglia ma non ce la fanno, neanche con le cooperative, a comprare una casa propria. L’Inps dunque ha incassato una somma più bassa di quella che il mercato avrebbe consentito (e in sostanza si è impoverito), tenendo conto anche della zona dove si trova la sede, via Lippo Memmi a ridosso immediato dal centro storico, a poco più di dieci minuti da piazza del Campo. Come è noto l’operazione ha previsto che le sedi saranno affittate ancora agli enti previdenziali. «Per questo Siena dovrà pagare un affitto di un milione e 16mila euro all’anno. Pari, secondo i calcoli, a 109,99 euro al metro quadrato e all’8,55% del valore degli immobili» puntualizza Piochi parlando degli effetti di una operazione che, in Toscana, ha interessato oltre alla sede dell’Inps di Siena, anche quella di viale Belfiore a Firenze( ceduta a 2049 a metro quadrato) e quella di viale Adua a Pistoia (967 euro a metro quadrato) e, in tutto il paese, 43 edifici. «È evidente che l’affitto della sede di Siena è di gran lunga più elevato rispetto alla redditività degli immobili presenti sulmercato mentre il prezzo di vendita è invece tra i più bassi. L’effetto economico della vendita sarà quindi disastroso, perché i costi di gestione degli affitti saranno molto onerosi e carico dell’intera collettività presente e futura. Una decisione che vorrei definire un esproprio coatto». Fatti i conti in dieci anni, prevede Massimo Umiliati, segretario provinciale della Cisl «l’Inps si troverà ripulito delle sue sedi e delle casse per il valore corrispondente degli affitti che ha pagato, senza avere alcun beneficio dalla svendita degli stessi immobili decisa dal governo».A nulla è valso un ricorso al Tar dei consigli di indirizzo e di vigilanza dell’Inps, dell’Inail e dell’Indpdap per bloccare l’operazione di finanza tremontiana. Una sentenza di qualche giorno fa lo ha respinto. «È una sentenza che rappresenta – rileva Letizia Pacenti, segretaria provinciale della Uil – l’ultima mossa sullo scacchiere del sistema sociale che vede avanzare una partita di cassa dove i patrimoni degli enti sono ormai soggetto di scacco ».

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  39. GIOBBE

    Redditi e privilegi di un parlamentare (solo quelli che si sanno….ovviamente!)

    STIPENDIO TOTALE: €. 19.150,00 mensili

    STIPENDIO BASE: € 9.980,00 mensili circa

    PORTABORSE: € 4.030,00 mensili circa (generalmente parente o familiare)

    RIMBORSO SPESE AFFITTO: €. 2.900,00 mensili circa

    INDENNITA’ DI CARICA: € 335,00 – €. 6.455,00 mensili circa

    TELEFONO CELLULARE: gratis

    TESSERA DEL CINEMA: gratis

    TESSERA TEATRO: gratis

    TESSERA AUTOBUS: gratis

    TESERA METROPOLITANA: gratis

    FRANCOBOLLI: gratis

    VIAGGI AEREI NAZIONALI: gratis

    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE: gratis

    PISCINE E PALESTRE: gratis

    TRENI: gratis

    AEREO DI STATO: gratis

    AMBASCIATE: gratis

    CLINICHE: gratis

    ASSICURAZIONE INFORTUNI: gratis

    ASSICURAZIONE MORTE: gratis

    AUTO BLU CON AUTISTA: gratis

    RISTORANTE: gratis (nel 1999, per esempio, hanno mangiato e bevuto gratis per € 1.472.000,00).

    DIRITTO AD UNA PENSIONE: Dopo 35 mesi in Parlamento, mentre obbligano i
    cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)

    RIMBORSO SPESE ELETTORALI: € 103.000,00 circa (in Violazione alla legge sul
    finanziamento ai partiti)

    PER CHI E’ STATO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA,
    PRESIDENTE DELLACAMERA
    O PRESIDENTE DEL SENATO: gratis un ufficio, una segretaria, un’auto Blu ed una
    Scorta sempre al suo servizio

    La sola camera dei Deputati costa al cittadino circa 2.215,00 €. al MINUTO!!

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  40. GIOBBE

    Ma cosa avrà fatto mai uno che ha tutti questi privilegi ??
    Ha debellato le malattie dal mondo ?
    Ha debellato la povertà ?
    Ha eliminato la disoccupazione ?
    Ha dato a tutti uno stipendio o una pensione o un sussidio minimo di 3000 euro a testa ?
    Ha bloccato i prezzi al consumo ?
    Ha eliminato le guerre dal mondo ?
    Ha tolto ogni ingiustizia sociale ?
    Ha risollevato le sorti del terzo mondo ?
    Ha risolto in maniera intelligente il problema di ogni tipo di rifiuti ?
    Ha sanato il pianeta da ogni devastazione, inquinamento e altri guai ?
    Ha eliminato ogni forma di razzismo ?
    Ha eliminato ogni forma di sfruttamento e sofferenza verso gli animali ?
    E’ riuscito forse a far capire che una dieta totalmente vegetariana significa salute ?
    Ha tolto le aberrazioni del capitalismo selvaggio ?
    Ha introdotto i diritti umani laddove non esistono….cioè DAPPERTUTTO ?

    Beh…UNO CON SIMILI PRIVILEGI…HA FATTO L’ESATTO CONTRARIO….MIEI CARI.

    QUESTO E’ UN PIANETA ALLA ROVESCIA.
    PENSARE CHE C’E’ CHI PENSA CHE L’INFERNO NON ESISTE.
    E QUESTO COME LO CHIAMI ?

    Rispondi
  41. Paolo

    Sono un insegnante e negli ultimi anni ho insegnato anche in tre scuole diverse, arrivando a fare cinque ore di pendolarismo giornaliero. Ci metterei la firma a poter continuare a fare quella vita perchè un bel giorno, uno dei tanti, mi viene diagnosticato un tumore al pancreas. Ahimè non è finita perchè scopro che la normativa è cambiata e non ho diritto ad alcuna assistenza familiare a patto che mia moglie non si metta in aspettativa non retribuita. I famosi tre giorni della legge 104, inoltre non sono più retribuiti, grazie al ministro Brunetto. Curarsi in questi casi non significa solo essere ricoverati ma sottoporsi a chemio e radio terapia che non auguro a nessuno. Certo c’è chi puo permettersi infermiere badanti cameriere… Il modello Brunetta in sostanza è “hai un tumore, sei stato sfortunato, sono cazzi tuoi”. Verrebbe quasi spontaneo l’augurio da fare al ministro ed ai suoi sostenitori ma queste sono cose così serie da non augurarle a nessuno, credetemi proprio a nessuno.

    Rispondi
  42. Damiano

    X INCAZZATO NERO: AVERE DEI DIPENDENTI PUBBLICI CHE RUBANO E STANNO A CASA UN ANNO ED OLTRE PER FALSE MALATTIE ATTRIBUITE AL LORO “LAVORO” FAR NIENTE E’ SEMPRE UN PROBLEMA (ACCADUTO NELLA MIA ZONA CIRCA 40 INDAGATI,ALCUNI A TURNO ANDAVANO ANCHE IN GITA CON AUTO DEL COMUNE E USAVANO CELLULARI PER I LORO FIGLI).
    TUTTO IL RESTO CHE SCRIVI SONO PROBLEMATICHE REALI,MA ANCHE QUESTO CHE SCRIVO IO NON E’ DA MENO.INOLTRE A ME FA INCAZZARE TANTISSIMO UNA …… CHE HA AVUTO TUTTO RUBANDO,COMPRESO IL POSTO PUBBLICO A VITA GRAZIE A RACCOMANDAZIONI E CHE CONTINUA A RUBARE.
    TU SCRIVI DA PERSONA DEL TUTTO INCOERENTE.FAI ESEMPI DEL TUTTO FUORI LUOGO. E’ COME SE IO PARCHEGGIASI IN SOSTA VIETATA E AL VIGILE CHE MI VUOLE MULTARE DICESSI CHE AL MONDO CI SONO TANTISSIMI ASSASSINI E CRIMINALI MAFIOSI E CHE IO NON COMPIO A CONFRONTO NESSUN REATO,QUINDI LA MULTA NON LA PAGO.STANDO AI TUOI DISCORSI SAREBBE TUTTO LECITO E CHI SE NE FREGA SE LA PUTTANA IN COMUNE RUBA 3 MILA EURO IN UN MESE RICARICANDO IL CELLULARE DEI FIGLI,CI SONO SEMPRE COSE PEGGIORI…?!

    Rispondi
  43. samuel

    Brunetta ha toppato….Berlusconi ha toppato ed io per entrambi ho votato e….ho sbagliato….
    Giusta la crociata contro chi non fa un cazzo….il Signor silvio ha inculato tutti quelli della p.a. che lo hanno votato…brunetta vuol lasciare a casa anche i precari….è un minestrone che è sempre più marcio….ora vedi di dipendenti del privato che osannano brunetta perchè ha colpito i colleghi del pubblico…ma quando toccherà anche a loro? quando anche loro diventeranno fancazzisti e dovranno stare a casa 24 ore su 24 per la visita fiscale……..mah….una cosa è sicura…IO NON VOTO PIU’…

    Rispondi
  44. Luca

    X Samuel: quando non si sa che dire si scrive come te.A volte si deve pur partire da qualche parte.E’ inammissibile che rubino tutti nella p.a.Evidentemente a te va bene così.

    Rispondi
  45. ric

    MALGOVERNO NELLA P.A .In quel di Castelraimondo serve maggiore vigilanza e controllo sul territorio.Dal febbraio 2002 l’amministrazione comunale tiene,illegittimamente demansionato,estromesso,eliminato dall’ufficio il comandante dei vv.uu;(uno dei quattro dipendenti comunali laureati,di ottima condotta morale e civile,incensurato,senza alcun procedimento penale o giudiziario a carico),sostanzialmente senza fare quasi niente,a spese del contribuente.(Vedere sentenza immediatamente esecutiva,in internet,alla voce DEMANSIONAMENTO CAMERINO)

    Rispondi
  46. Giuseppe 'o disoccupato

    Salve a tutti, sono un ragazzo di 28 anni disoccupato! Perchè? Senza raccomandazioni, in Italia non vai da nessuna parte e chi dice il contrario è un perfetto ipocrita!!!
    Purtroppo, il più delle volte i raccomandati sono persone inutili e senza voglia di lavorare con il solo scopo di rubarsi lo stipendio ed invece i poveri operai (mio padre) per 4 centesimi si spaccano il c..o, rischiano ogni benedetto e sacro giorno la vita, stanno all’impiedi per 9/10 ore quotidiane!!! Magari il ministro facesse avverare questa grande opera di rifacimento della P.A…. via succhiasangue ed inutili fannulloni!!! L’Italia per rialzarsi ha bisogno di gente vera, laboriosa, attiva e che si rimbocchi le maniche; iniziando dapprima col rinnovo della politica per poi concludersi con la P.A.nella sua totale essenza…Via gli inutili raccomandati!!!

    Rispondi
  47. malatempora

    Leggendo i commenti della maggior parte di voi capisco perchè mi è venuto lo schifo del qualunquismo bacchettone, moralista e disinformato della maggior parte degli italiani! Abbiamo proprio il governo che ci meritiamo:è la fotografia di un paese in caduta libera, rappresentato da orribili mostri impotenti e da simil-veline stagionate, che si atteggiano a giustizieri/e, tutti abilmente manovrati da un novello Nerone. Peccato che quasi tutti dimentichiate i loro stipendi d’oro e tutti i loro privilegi, basterebbe tagliare quelli per rimettere in sesto il bilancio di questo povero paese, sempre più straziato da squali mascherati da vendicatori della notte!! Che gente!!! Mala tempora currunt!!!!

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  48. Diminic Mod

    X Giuseppe. parole sacrosante le tue.Io ne ho 36 e sono nella tua stessa posizione.Concorsi all’attivo una ventina in P.A. e simile.Ho visto di tutto: un abominio!Ho pure denunciato,ma ovviamente niente da fare.Sono anni che assumono solo per raccomandazione,nello stato taroccano i concorsi da una vita in tutte le situazioni: comunali,statali.provinciali o regionali.
    Ultima notizia: nella mia provincia 25 statali che si facevano timbrare da latri e poi andavano per altri lavori.Queste le notizie oramai da anni sempre le stesse.

    X malatempora: il prmo ad essere qualunquista sei tu,anche ipocrita; nessuno dice che ai vertici non ci sia da sistemare,eccome!Ma tu ti difendi dietro un paravento fatto di merda.Ogni statale ha colpa di questo scempio,dal primo all’ultimo,dato che contuinuanao a farsi 5 mesi di malattia (se basta!) la dove un dipendente privato forse si fa 20 giorni.

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