La prima volta mi imbatto in un articolo che ne parla. Vado a dare un’occhiata sul sito appena ristrutturato del principe Carlo e tutto quello che trovo è un blando elenco di attività istituzionali, quattro video relativi ad una visita ufficiale, numerose pagine statiche ricche di contenuti e news. Un bel sito, per carità, (e sebbene diverse voci del menù in alto non funzionino) ma appunto un sito, non un blog. Oggi trovo in rete un altro articolo, peraltro molto simile al primo, che ritorna a bomba affermando che “anche il principe Carlo ha un blog”. Ma dove? Niente commenti, niente trackback, niente rss, niente testata, niente titolo, addirittura niente post, a meno che non vogliate farmi credere che questo sia un post. A onor del vero, nemmeno il comunicato stampa pubblicato per il lancio del nuovo sito parla di blog, dunque non resta che un’ipotesi: i giornalisti che hanno scritto o ripreso la notizia non avevano idea di cosa stessero parlando. Come al solito, aggiungerei.
quali giornali? nomi e testata per favore. fare di tutte le erbe un fascio è un errore grave che non modifica nulla e anzi irrita chi fa bene il proprio lavoro.
primo e secondo articolo sono puntualmente linkati nel post. nomi e testate dei giornali che ho chiamato in casa sono (sempre stati) a un click da qui.