Dopo una lunga gestazione, la rivista motociclistica italiana TuttoMoto ha da poco pubblicato una nuova versione del proprio sito internet. Ma la notizia vera è che c’è un blog, tenuto dal direttore in persona Enzo Caniatti e dove egli esprime la sua opinione rispetto agli spunti offerti dalla cronaca del settore. Non posso che congratularmi per l’iniziativa, impreziosita dalla possibilità di commentare i post, ma auspico anche che il Direttore Caniatti riesca a:

1) postare più spesso e con maggiore continuità;
2) decidere fin d’ora quali saranno gli argomenti di cui vuole occuparsi e comunicando ai lettori questa decisione con la semplice creazione delle “categorie” nel blog, a tutt’oggi assenti;
3) usare il blog per condividere con la community di riferimento anche le sue riflessioni sull’andamento, sul futuro e sui retroscena sia del settore motociclistico sia dell’editoria ad esso dedicata e nella quale opera da protagonista;
4) sfruttare il blog per “conversare” con i lettori di TuttoMoto e capire meglio cosa si aspettano dalla rivista o sentire i loro suggeriment per migliorarla.

Tradotto in parole povere, sarebbe bene che il direttore Caniatti trasformasse il suo blog da un posto in rete dove scrivere saltuariamente dei mini editoriali in un blog in piena regola, con tutti i vantaggi e le responsabilità che questo comporta. Se invece preferisce tenere il proprio diario personale, allora forse sarebbe il caso di “traslocare” fuori dal dominio di TuttoMoto e di aprirne uno ex novo. Così com’è il suo blog è un ibrido che serve a poco e potrebbe addirittura risultare persino controproducente.