
Moleskine. Più che un’agendina o un notebook (nel senso più antico e meno digitale del termine), un brand quasi legendario che, almeno in teoria, dovrebbe rappresentare la perfetta antitesi al blogging: niente bit, niente condivisione; solo la cara vecchia carta dove, con la forza dell’inchiostro, registrare esperienze e impressioni da conservare al sicuro nelle proprie tasche, lontano da occhi indiscreti.
Fino ad oggi: Moleskine sta infatti progressivamente attivando un vero e proprio network di cityblog aperti ai contributi dei lettori e tramite i quali trasferisce on line l’eseperienza dei City Notebooks, “the first guide you write yourself”. In questo modo, gli appunti che i viaggiatori raccolgono visitando le città del mondo, non solo alimentano e integrano le guide cartacee e user generated di Moleskine, ma arricchiscono anche blog localizzati dove è possibile trovare informazini fornite da altri utenti sulla destinazione che si è scelto di visitare. Insomma, un’interessante integrazione tra cartaceo e digitale che fa perno su un citizen journalism votato al reportage turistico. A oggi, le città coperte dal servizio sono Londra, New York, Parigi, Milano e Roma.
Per saperne di più:
– Moleskinecity Project Homepage