Un esercito di atletici blogger sta per invadere pacificamente la Cina. Dopo un lungo braccio di ferro, gli atleti che parteciperanno alle Olimpiadi di Pechino hanno infatti ottenuto dal Comitato Olimpico Internazionale l’autorizzazione a bloggare durante la trasferta cinese.
Mi domando tuttavia di cosa scriveranno, visto che non potranno fornire nessuna informazione di tipo giornalistico (definizione volutamente fumosa), né postare immagini o video di qualsiasi gara, comprese le loro. Vietato inoltre fare accordi con una testata giornalistica per trasformarsi in inviati speciali improvvisati, o peggio che mai, ospitare pubblicità sui loro “blog personali”
Tutto questo accade ovviamente perché c’è chi pagherà profumatamente per fare quello che viene impedito ai blogger, cioè informare sulle olimpiadi e, accanto a quelle informazioni, veicolare tonnellate di pubblicità vendutà a caro prezzo. Un business miliardario (in euro) che, a conti fatti, sembrerebbe temere molto la concorrenza dei semplici blog editi da atleti olimpici.
Cosa, questa, che dovrebbe far riflettere.