
Durante la presentazione del rapporto e-Family 2007 Luigi Rocchi, direttore “Strategie Tecnologiche Rai”, ha candidamente rivelato che la nostra emittennte nazionale sta sperimentando insieme alla Giapponese NHK una tv capace di una definizione 16 volte superiore allo standard Full HD, ovvero il massimo attualmente sul mercato. Con buona pace di chi, come me, ha speso bei soldoni per comprare un tv lcd hd-ready in formato 16/9 e, ad oggi, vede i canali tv terrestri e satellitari in forma di ingnobili quadrati al centro di uno schermo costoso, enorme e in gran parte inutilizzato.
Nell’ultimo anno numerosi italiani hanno “deciso” di acquistare televisori LCD o al plasma, e forse non tutti erano così motivati all’acquisto di apparecchi ancora costori.
Il successo del credito al consumo é la spiegazione di questi acquisti facili, se non immotivati.
Questa interpretazione del boom della tecnologia, da sola, però non potrebbe giustificare un mercato di sostituzione così ampio. Molto é dipeso dalle campagne di comunicazione pubblicitaria delle società produttrici di apparecchi al plasma o a cristalli liquidi, che hanno quasi manipolato emotivamente migliaia di consumatori italiani.
La tecnologia avanza, e per molti i debiti, pure……