
Peccato, l’idea non era male. Un centro medico specializzato in ostetricia e ginecologia che apre un blog tematico mi era sembrato, specie nel desolato panorama italiano, un’interessante sospresa. Usare un blog per rivolgersi alla comunità di riferimento e informare su patologie, cure, ricerche internazionali o contraccezione è infatti a mio parere un modo straordinariamente efficace di mostrare la propria competenza medica alla potenziale clientela, nonchè un mezzo per conversare con essa ed imparare a conoscerla. Peccato dicevo, perchè il blog del Ginestra Medical Center pare aver avuto vita breve e insoddisfacente: partito il 19 marzo, ha visto pubblicare 8 post entro il 25 dello stesso mese. Poi più nulla, almeno fino ad ora. Probabilmente lo scarso numero di visite (79) ne ha scoraggiato l’autore. I pochi post inseriti consentono i commenti e sono dotati di permalink. Trovo invece semplicemente disturbante la totale mancanza di “firme”: non ha un nome l’editor dei post, non c’è una pagina “About”, non sono firmati i post, persino la scritta blog nella testata è poco visibile. Alla faccia di chi, come me, sostiene che il blog deve essere la voce on line di persone con “nomi e cognomi”.
Gentile Alessio Jacona, sono davvero dispiaciuto di poter rispondere a distanza di più di 1 anno a questa costruttiva e interessante critica rimossa al mio blog. Purtroppo ho letto solo da poche ore il suo scritto e per una mera combinazione. Infatti nel cercare per divertimento su di un motore di ricerca il mio sito ho avuto la piacevole sorpresa di vedere che ero stato addirittura censito. Lei ha perfettamente ragione, il blog ha subito nei tempi, un lento aggiornamento senza soddisfare le iniziali aspettative. Inoltre trasmetterò alla Netshine, che ha curato sia il sito che il blog le problematiche da lei evidenziate della mancanza di una pagina “About” e della scritta blog poco visibile anche se credo che per quest’ultima sia stata una scelta voluta. Certo da parte mia, ho cercato di poter, nel migliore dei modi, informare la mia clientela mostrando loro e ad altre più che la mia competenza l’amore che quotidianamente mi lega alla professione. Peccato però che questo chiarimento lo possa fare solo ora Sarebbe stato anche più costruttivo se mi avesse inviato una e-mail per conoscenza. La ringrazio di aver dato un minimo di credito al mio blog nella speranza che quei motivi personali e tecnici vengano al più presto superati. Mi farebbe piacere inviare per conoscenza queste mie righe a chi ha fatto un commento dicendogli anche, che terrò presente della critica ma che il tutto nasce solo da una innocente inesperienza e che pensavo che fosse stato importante andare come su di una bicicletta almeno inizialmente per non fare guai pur avendo un maggiore potenziale. Purtroppo anche questa critica è rimasta isolata come può fare solo chi è certo di detenere una verità. Spero che da tutto ciò possa nascere una costruttiva collaborazione e mi farebbe davvero piacere ricevere anche se poche righe di risposta per e-mail. Ringraziandola ancora della recensione la saluto cordialmente in attesa di una sua risposta
Firmato: dr. Luigi Stradella
se poi va a vedere gli abstract di quegli stessi post sono usati per le news del nuovissimo (e ricchissiono di ogni gadget tecnologico) sito, on line da pochissimo. E in quelle news neanche c’è il rimando (se non in un solo caso, credo) al post.
bah…comprano la ferrari e hanno appena imparato ad andare in bici!