
FON ha messo a segno il colpaccio: l’Associated Press conferma un accordo tra gli spagnoli e Time Warner Cable in virtù del quale il gigante americano offrirà ai propri utenti broadband l’opportunità di convertire le proprie connessioni in hotspot wireless pubblici. Una benedizione per FON, che grazie a questa partnership può finalmente lanciarsi alla conquista del mercato Statunitense dove finora ha raccolto appena 60mila adesioni. Ma un passo importante anche per Time Warner che, forte oggi di 6,6 milioni di utenze a banda larga, con questo accordo spera di arginare l’esodo di clienti in fuga verso le reti wireless muncipali, gratis o quasi e soprattutto in costante espansione nel paese. Resta ora da vedere se e come FON, all’ombra di questo potente e ingombrante partner, riuscirà a conservare la propria natura di “movimento rivoluzionario” nato per costruire la rete “dal basso”.
Questa la notizia. Aggiungo una domanda: considerando la situazione italiana, fatta di semi-monopoli, oligarchie, protezionismi, un accordo del genere non sembra anche a voi pura fantascienza?
Per saperne di più
– UticaOD.com “Time Warner customers get Wi-Fi hotspots”
(Via Giorgio Zarrelli)
Suvvia: Fon non è mai stato un ‘movimento’. è sempre stata una grossa e bella azienda con un interessante modello di business. E questo accordo con Warner è parte della strategia di Warsawsky di penetrazione nel mercato USA, come giustamente nota Giorgio.
La definizione, qui virgolettata, è ripresa di peso dal blog ufficiale di Fon.