Esattamente una settimana fa scrivevo di come AOL si fosse assicurata il controllo del social network Bebo investendo una barca di quattrini.
Oggi scopro che molti tra i manager in forze al provider americano si erano detti contrari all’operazione perchè convinti che il network sociale non valga gli 850 milioni di dollari investiti.
Un giudizio impietoso e, tuttavia, meno duro del verdetto emesso da molti osservatori statunitensi, secondo i quali l’acquisizione Bebo da parte di Aol, semplicemente, “non ha alcun senso”.