Rendere Facebook una “territorio digitale” sempre più sicuro per i suoi abitanti è oggi un task complesso e di primaria importanza per il management di Facebook, dal cui successo dipende in buona misura il futuro stesso del popolare social network americano. Un obiettivo che, come spiega su The Facebook Blog il direttore della European public policy Richard Allan, deve essere perseguito con l’aiuto di tutti perché “only by working together can all of us stay safe online.”
Proprio in quest’ottica oggi Facebook ha annunciato la creazione di un Global Advisory Board per la sicurezza online costituito da cinque organizzazioni di rilievo internazionale. Un vero e proprio comitato di saggi assieme al quale l’azienda intende costruire nuove e più efficaci iniziative mirate a rendere Facebook un posto sempre più sicuro per i suoi (a oggi) oltre 350 milioni di utenti.
Le associazioni coinvolte nella creazione dell’advisory board sono Childnet International, The Family Online Safety Institute, Common Sense Media, ConnectSafely e WiredSafety.
Scrive Allan, rispetto al loro coinvolgimento:
“This group of five leading Internet safety organizations from North America and Europe will consult with us on online safety issues. One of our first projects together will be to overhaul the safety information that’s available to you from the Facebook Help Center so that the resources are more comprehensive and include content that’s specifically tailored to the needs of parents, teachers and teens”.
Non una rivoluzione, ma di certo un primo importante passo verso la creazione di regole e strumenti per garantire la sicurezza online di tutti, specie dei più giovani.