La notizia è che, quando si parla di “mobile in-app sharing”, ovvero di come gli utenti delle app sfruttino l’integrazione tra quest’ultime e i social network per condividere informazioni, Twitter assesta dei sonori schiaffoni persino a Facebook.
Scrive Ryan Kim su Gigaom, citando una ricerca Localytics:
User by user, Twitter integrations on mobile apps drive three times as much sharing as Facebook integrations.
Nel dettaglio, Localytics ha preso in considerazione tutte le applicazioni mobile disponibili su Android, iPhone, iPad, BlackBerry e Windows Phone 7 con più di 500 utenti attivi mensili, mentre il periodo di riferimento va dal gennaio al luglio 2011. Dall’analisi risulta che il 20 per cento di tutte le applicazioni è dotato di funzionalità per la “social integration” attraverso Facebook o Twitter:
Facebook is the most popular social network by far: 10 percent of all apps connected to Facebook only, compared to just one percent of apps that connect to Twitter only. Nine percent of apps connect to both Twitter and Facebook.
La preponderanza di Facebook tra i servizi usati per fare mobile in-app sharing dipende quasi certamente dai numeri sbalorditivi che il Social Network vanta in termini di user. Con 800 milioni di utenti, di cui 350 collegati via mobile, esso risulta chiaramente più appetibile agli occhi degli sviluppatori che non Twitter, mentre l’enorme massa di iscritti fa sì che, in termini assoluti, esso risulti anche essere la piattaforma dove si condivide di più.
Eppure il primato del social network di Zuckerberg è solo apparente:
Compared to Twitter, Facebook overall generated twice as many events, which Localytics counts as sharing, liking or following by a person from an app. But on a pound for pound basis, Twitter won out handily when it came to driving user engagement. The average Twitter user shared three times as many events than the average Facebook user.
Il motivo è probabilmente da ricercarsi nel fatto che su Facebook l’utente medio cerca la condivisione con gli amici, mentre su Twitter ha un approccio più votato al broadcasting e al rilancio rapido di ogni genere di informazioni.
Quale che sia la ragione, se ai findings di Loyalitics aggiungiamo anche che Twitter è recentemente risultato essere il social network attraverso cui si vende meglio, ecco che l’integrazione in-app sin dalle prime fasi di sviluppo si rivela cruciale per chiunque stia sviluppando applicazioni dedicate alla vendita di servizi e prodotti.