
Il vero limite dei social network è che chiunque, davvero chiunque può utilizzare tecnologie o idee presistenti per riversarci dentro qualsiasi contenuto: così non deve stupire l’esistenza, molto due-punto-zero, dell’ennesimo clone di YouTube, questa volta dedicato alla (sola) religione cristiana. Il nuovo sito di video-sharing si chiama, pomposamente, GodTube e, fin dal claim “Broadcasting Him”, sottolinea accuratamente come quell'”HIM” non possa essere altri che Gesù Cristo. Insomma, non siamo proprio di fronte ad un inno al dialogo tra le religioni, tanto che un gruppo di responsabili vigila affinché vengano caricati solo contenuti di tema cristiano. Concordo con TecChrunch quando suggerisce che meglio sarebbe stato se questa gente avesse intitolato il servizio JesusTube: posso accetare che qualcuno voglia filmare e digitalizzare il Vangelo e i suoi insegnamenti, ma inventarsi un “brand” che faccia di Gesù l’unico vero Dio mi sembra un tantino forzato.