
Oggi è la Festa della Repubblica Liberazione. Avvolti dal tiepido torpore di un caldissimo aprile, possiamo distrarci un momento dal corporate blogging e dalle cose italiane per gettare lo sguardo oltre oceano. Li c’è il mio vecchio amico Calacanis che, pur lontano dalla console di comando di Weblogs inc, sa ancora far parlare di sé. Il perché è semplice: un giornalista di Wired gli ha chiesto un’intervista telefonica, Jason ha rifiutato rispondendo che preferiva rispondere alle domande via mail. Ne è nato un battibecco che, puntualmente, è rimbalzato in rete facendo parecchio rumore. Insomma, da una parte c’è Calacanis e chi come lui pretende di insegnare il mestiere ai giornalisti, adducendo la seguente ragione: “I don’t want someone taking half a sentence or paraphrasing me… Just too much risk”. Dall’altro c’è chi, come Dylan Tweney di Epicenter, semplicemnte lo accusa di essere un “codardo”. Detto questo, cosa state aspettando? Schieratevi.
sai cosa diceva un tempo il fantastico
Michele Serra ? ” ecchissene……..” dei trip di Calacanis, di quelli che lo chiamano codardo e del fatto che, tra i soliti noti, ne nasca un dibattito.
Io, molto semplicemente direi, dov’è la notizia?
la risposta è nella premessa al post.
Mi dispiace, non concordo. Non è pubblicato sotto “cazzeggio di primavera” ma sotto notizie. Ed io da un blog come questo mi aspetto notizie.
Il 25 aprile è la festa della Liberazione e NON la festa della Repubblica che invece ricorre il 2 giugno.
E’ sempre un errore scrivere di getto.
Meditate gente, meditate… 😉
@Giamblen: Grazie! Per quanto imperdonabile, l’attimo del Pirla capita a tutti. Fortunatamente questo è un blog e, grazie ad esso, posso contare sulla vostra puntuale collaborazione e sulle vostre correzioni. L’importante è che non debba farvi ricorso troppo spesso 😉