Da queste parti abbiamo seguito e seguiamo con passione la vicenda che unisce i destini di Microsoft (intenzionata a comprare) e Yahoo! (non intenzionata a vendere).
Il primo passo è stato fatto dell’azienda di Redmond, tornata con una consistente offerta a “chiedere la mano” del motore di ricerca di Sunnyvale.
Yahoo! ha prima nicchiato, dando peraltro il tempo a Google di gridare allo scandalo, poi ha rifiutato in due tempi: prima con un semplice “no”, poi motivando tale diniego con corposa documentazione sullo stato e sulla floridità dei propri affari. Il messaggio era chiaro: se ci volete dovete pagare di più.
Bene. Ora la novità è che Microsoft ci ha pensato è la risposta è “no”: 44,6 miliardi di dollari è cifrà più che sufficiente.
Per saperne di più:
– Yahoo!: “Microsoft sees no reason to raise Yahoo bid: sources“