Stefano Venturi, amministratore delegato di Cisco Italia, ha appena aperto un blog intitolato “Itinerando“. Nel suo primo (e finora unico) post pubblicato otto giorni fa tra le altre cose scrive:
Ho deciso di non aprire un blog nominale ma di essere ospitato all’interno della comunita’ di Nova100. Ho fatto questa scelta perche’, dal mio punto di vista, aprire un blog vuol dire entrare a far parte di una comunita’ nella quale confrontarsi, apprendere e crescere insieme. Per queste ragioni il fatto di entrare in Nova100 mi fa sentire piu’ a mio agio, accolto da amici con i quali conversare soprattutto del lato sociale ed umanistico delle tecnologie, piu’ che di quello puramente tecnologico.
E poi ancora:
Ho molta voglia di confrontarmi sulle emozioni ed esperienze che tutti noi viviamo nella societa’ digitale.
The bright side:
Quando un anno fa conobbi Venturi al primo, e (finora ultimo) incontro tra Cisco e i blogger, gli feci una sola e semplice domanda: “Lei intende aprire un corporate blog?”. Ebbi una sola e semplice risposta: “No”, non ci pensava nemmeno a bloggare.
Il lancio di un blog (pur non corporate) che porta la sua firma testimonia dunque un’evoluzione notevole nella strategia di comunicazione dell’AD Cisco e, a conti fatti, il merito di questo passo in avanti va probabilmente distribuito in parti uguali tra la navigata lungimiranza di Venturi ed il paziente lavoro di chi lo consiglia.
Sul blog in sé non c’è molto da dire, se non che essendo parte di Nova100 è realizzato Typepad, assomiglia in tutto e per tutto agli altri blog del network e, diluito tra le numerose altre firme del gruppo, risulta un tantino nascosto.
The dark side:
Quello di Venturi è un approccio molto soft al blogging e, di certo, non corporate. Come lui stesso dichiara e come conferma il contesto in cui si inserisce il nuovo sito, l’AD preferisce parlare del “lato sociale ed umanistico delle tecnologie” mentre sembra tutt’altro che intenzionato a toccare temi riguardanti direttamente la sua azienda ed il ruolo che essa riveste nel mercato italiano.
Certo, la presenza di un solo post pubblicato invita alla massima prudenza nell’esprimere giudizi complessivi e finali, ma l’assenza di qualsiasi riferimento a Cisco nel blog e le prime parole di Venturi parrebbero confermare a gran voce la mia interpretazione: la risposta alla domanda che rivolsi a Venturi un anno fa resta un secco “No”, peraltro scandito a chiare lettere.
In the end:
Insomma, sebbene nel panorama italiano sembri davvero finalmente muoversi qualcosa, esperienze come il blog Telecom “A voi comunicare”, community come Vodafone Lab e ora questo blog dell’AD Cisco mi pare confermino tutte la stessa cosa:
In Italia di ceo/blogger alla Jonathan Schwartz non c’è ancora neanche l’ombra.