Folgorato sulla via che dall’EUR porta a a palazzo Grazioli, subito dopo la visita al Polo tecnologico di Poste italiane, Silvio Berlusconi sembra aver improvvisamente appreso dell’esistenza e dell’importanza di Internet.
Reagendo da par suo di fronte a qualcosa che non si può assoggettare, controllare o paralizzare nominando Villari presidente di una commissione di vigilanza, il Premier ha subito rilanciato partorendo “una proposta di regolamentazione” per la Rete da discutere a livello planetario.
Proposta che per ora resta assai generica, ma che Berlusconi promette di portare all’attenzione del prossimo G20 in gennaio, dove interverrà in veste di presidente.
Ora, quasi a voler controbilanciare le assurdità appena riferite e delle quali sicuramente sentiremo ancora molto parlare, ci è sembrato il caso di pubblicare un’intervista con Antonio Di Pietro (IDV) realizzata con la preziosa collaborazione di Intruders.TV Italia e dove l’ex PM, oggi forse il principale avversario politico (se non l’unico) del nostro presidente del Consiglio, afferma concetti opposti alla nuova teoria berlusconiana: Internet è una livella e non vuole regole.
Buona visione.

Libertà,Libertà,Libertà.Democrazia e Libertà hanno creato le migliori opere d’arte già nel V secolo avanti Cristo (leggi Grecia). Il livellamento o lo schiacciamento del pensiero umano non hanno mai creato niente di buono. Anzi…..
É vero che internet é davvero un elemento importante nelle relae vita sociale, come purè E vero che non esistono regole e si può tyrovare e leggere di tutto. Come al solito Di Pietro difende quello che gli fa comodo, da buon giustizialista. Non potrò mai dimenticare la frase: “… io quello lo rovino … ” detta quando ear un pubblico ufficiale che deve essere solo al servizio della Giustizia e non di ire personali. Come non si possono dimenticare le persone da lui perseguite a livello di Torquemada, salvo poi essere assolte e nessuno ha mai evidenziato questo fatto. In una società esistono diritti ed anche doveri, le regole ci vogliono e devono essere chiare e rispettate da tutti, politici compresi.
Al G20 Berlusca farà la parte del due di briscola.
Come sempre.
A proposito di internet, ritengo che il cavaliere mascarato abbia fatta sua la proposta inglese di regolamentazione di internet.
Poveri noi!
Di Pietro è arrogante, odia Berlusconi perchè ai tempi di mani pulite credeva di condannarlo.
Ma aimè non è riuscito nel suo intento;
Io spero che continuando così,Di Pietro si rovini con le sue stesse parole
Grazie vai avanti così!!!!!!!!!!!
internet libero è giusto.
ma deve essere selezionabile, non esiste che
si scarica un qualcosa e invece si trova di fronte a un pornagrafico.
questo non tutela i ragazzi per non dire i giovani che hanno bisogno di apprendere gradualmente senza subire traumi odeviazioni che si porteranno per tutta la vita
karim
Secondo l’estensore dell’articolo Berlusconi è un povero mentecatto che solo ora si accorge che esiste Internet e vuole impadronirsene, mentre quel campione di libertà che è Di Pietro, solo baluardo contro lo strapotere,si erge solo e unico a contrastare le mire nefaste del Berlusca.Da oggi dormirò sonni più tranquilli.
Siccome su Internet vengono commentate le “uscite” del nanetto, adesso vuole censurare anche l’unico mezzo realmente libero a disposizione degli italiani.
l’arrogante mi sembra esserlo solo il berlusca al quale manca di mettere le mani anche su internet.Poveri noi adesso che si èaccorto di poter spadroneggiare sui suoi seguaci gli fa credere che la sua politica porti alla democrazia e invece porta soltanto alla dittatura in cui comanderà solo lui …….. poverini chi lo difende mi fanno tenerezza!
La rete è una libertà che non può essere condizionata da nessuno, purtroppo è l’unica informazione mondiale che Berlusconi non può controllare, ecco spiegato il motivo che vuole mettere un freno al prossimo G20- WWW LA LIBERTA’ SENZA OSTACOLI
E’ ovvio che il presidente del milan voglia limitare INTERnet! lui vuole limitare tutto ciò che non può manovrare, gestire, controllare. Poi, come al solito, smentirà dicendo che i comunisti hanno interpretato a loro piacimento le sue esternazioni. Ma se ha sbandierato ai quattro venti che i comunisti non ci sono più, sono estinti, che è che sobilla gli animi degli uomini LIBERI?
Vai avanti Tonino, sei la voce di tutti noi.
Mi spiace doverlo ammettere ma questa volta sono perfettamente d’accordo col Dott. Di Pietro,sta a noi utilizzare un mezzo e non il contrario, Ficte diceva che non è il martello che martella ma il martellare che da l’azione al medesimo,buon anno a tutti
Lontano le mani da internet subdoli monarchi….
molti scrivono e parlano solo perchè sono stati contagiati da una malattia irreversibile, infatti pur di dire qualcosa contro berlusconi si schiererebbero in fila sul fiume don per evirarsi, ome dalla barzelletta che raccnta di un ordine letto male, ma quando vi sveliate e pensate con le vostre teste e non per odio costruito contro qualcuno da avversari.
anche lo stesso di pietro butta fuori parole senza pensare e poi le corregge alla meno peggio, ma quando si calma un pò pure lui e comincia a ragionare con più calma? per il bene dell’italia e non il suo tornaconto politico? anche per lui i creduloni ci saranno sempre, e sarà storia infinita
Il demagogo Di Pietro assieme alla sua setta dell’idv,vorrebbe fare le regole per il suo interesse,sembra un liberista e un libertario ed invece per me è peggio di Stalin.
Mi sembra un assetato di potere.
Il tiranno è sempre presente nella Storia,Berlusconi incarna il moderno dittatore,quello che ha in dispregio la Democrazia ed i suoi riti,che disprezza gli uomini,ma ama le folle che lo osannano,anzi ,ha necessità di essere amato e ,non potendo comprare l’amore degli altri, plagia tutti con l’utilizzo dei suoi servi nelle TV e sui suoi giornali;ogni cosa che somigli alla “partecipazione” quindi alla Democrazia lo adombra,non lo comprende,lo espelle come corpo estraneo,INTERNET è il massimo della “condivisione”e della “partecipazione”,quindi incontrollabile,per ora;lui,il grande mentitore,il Cavaliere d’Italia, non può consentirlo e tenta prove di imbavagliamento.Lui,il cavaliere, è molto potente ma noi,anonimi della rete ,siamo più forti ,dobbiamo resistere un minuto più di lui!Quando scriveranno la Storia di questi anni diranno di come un dittatore “strisciante” sia stato beffato da oscuri studenti,massaie,impiegati,professori,dirigenti,
operai,camionisti,ballerini,attori,giornalisti,
pittori,geometri,architetti,medici,ingegnieri,
disoccupati,precari,agricoltori,militari,ecc.,
il POPOLO DI INTERNET,insomma!
Colui che ha scritto l’articolo evidentemente è un accanito fan di d pietro. Ha dato una sua personale quanto subdola visione della situazione, ma peggio è chi lo ha assecondato senza pensare con il proprio cervello. Questi sono i veri poveri in Italia.
Io ho paura
Auguro a chi commenta negativamente questo intervento di Di Pietro di essere il primo ad imbattersi in una possibile censura della rete…così, tanto per vedere se restano coerenti con i loro attacchi gratuiti!!!
Gradirei che, a chi entra, fosse chiaro di nn essere in un blog/sito libero ma di essere in un sito sinistro e di bassa lega: cito il mentecatto che scrive un articolo mischiando l’informazione con la sua stupidissima considerazione “Ora, quasi a voler controbilanciare le assurdità appena riferite e delle quali sicuramente sentiremo ancora molto parlare”.Ora voglio chiedere a te che hai steso questo pseudo volantino…sei proprio sicuro che le tue stupide considerazioni personali interessassero il lettore?
Mi fa piacere intervenire sul “casointernet” fra Berlusconi e Di Pietro.
Presidente Berlusconi non ci provi a violentare la democrazia della rete. Primo perchè sarebbe un delirio di onnipotenza troppo grande anche per Lei. Secondo… Beh, basta il primo.
Saluti.
Maus
Mi piace essere obiettivo e penso di esserlo ho dei rimproveri da fare a Prodi e lo stesso faccio anche a Silvio . Come si fa a dire che le intecettazioni telefoniche colpiscono il cittadino , meglio dire pochi e in affari. Noi dipendenti i nostri nonni i nostri figli non temono le intercettazioni .Come si fa a dire che il figlio di Di pietro deve dimettersi per qualcosa che la legge non punisce , per cose piu serie dovrebbe dimettersi metà parlamento,e vorrei credere che nessun parlamentare abbia fatto raccomandazioni .
Stiamo attenti : la “regolamentazione di internet” berlusconiana fa sentire la puzza del “bavaglio”. Oggi in Italia abbiamo cominciato a godere il piacere della “libertà”: perché ce la vogliono togliere ?: da fastidio al Potere? Poter dire a Brunetta o a Veltroni o a Marrazzo o a Berluska e a tanti altri «toglietevi di mezzo, lasciate che il potere giovane possa decidere : ne hanno più diritto di me che sono un settantenne. Grazie.
Ci mancava anche l’ultima uscita di Berlusconi: si nota la sua tipica mentalità di “limitare” le libertà altrui, ovviamente non le sue, comprese quelle di dire sciocchezze.
Franco
Come al solito i soliti scariconi di film a sbafo su internet si scandalizzano per una presunta censura su internet e cercano di strumentalizzare a loro vantaggio come fa il buon Di Pietro,vorrei vedere però se al buon Di Pietro e anche al giornalista che ha scritto questa perla di articolo succedesse come a mia figlia che cercando del materiale su internet di High School Musical si e ritrovata delle immagini che definire erotiche e dire poco,internet e diventata una fogna e va regolamentata,punto,il resto sono solo chiacchiere.
L’anarchia? Cos’è l’anarchia se non un mondo senza regole? Vogliamo questo? Ed allora finiamola di essere sempre in guerra con l’avversario. Una cosa è buona se è tale, da qualunque parte provenga. Quando impareremo questo semplicissimo concetto saremo un popolo civile. Solo allora.
Libertà,Libertà,Libertà.Democrazia e Libertà hanno creato le migliori opere d’arte già nel V secolo avanti Cristo (leggi Grecia). Il livellamento o lo schiacciamento del pensiero umano non hanno mai creato niente di buono. Anzi…..
É vero che internet é davvero un elemento importante nelle relae vita sociale, come purè E vero che non esistono regole e si può tyrovare e leggere di tutto. Come al solito Di Pietro difende quello che gli fa comodo, da buon giustizialista. Non potrò mai dimenticare la frase: “… io quello lo rovino … ” detta quando ear un pubblico ufficiale che deve essere solo al servizio della Giustizia e non di ire personali. Come non si possono dimenticare le persone da lui perseguite a livello di Torquemada, salvo poi essere assolte e nessuno ha mai evidenziato questo fatto. In una società esistono diritti ed anche doveri, le regole ci vogliono e devono essere chiare e rispettate da tutti, politici compresi.
Al G20 Berlusca farà la parte del due di briscola.
Come sempre.
A proposito di internet, ritengo che il cavaliere mascarato abbia fatta sua la proposta inglese di regolamentazione di internet.
Poveri noi!
Di Pietro è arrogante, odia Berlusconi perchè ai tempi di mani pulite credeva di condannarlo.
Ma aimè non è riuscito nel suo intento;
Io spero che continuando così,Di Pietro si rovini con le sue stesse parole
Grazie vai avanti così!!!!!!!!!!!
Per chi riesce a pensare ancora con la propria testa..
La censura su quel poco che è ancora veramente L I B E R O rappresenta l’autentica fine della libertà.
PdL..Partito delle Limitazioni: altro che libertà!!!
internet libero è giusto.
ma deve essere selezionabile, non esiste che
si scarica un qualcosa e invece si trova di fronte a un pornagrafico.
questo non tutela i ragazzi per non dire i giovani che hanno bisogno di apprendere gradualmente senza subire traumi odeviazioni che si porteranno per tutta la vita
karim
Secondo l’estensore dell’articolo Berlusconi è un povero mentecatto che solo ora si accorge che esiste Internet e vuole impadronirsene, mentre quel campione di libertà che è Di Pietro, solo baluardo contro lo strapotere,si erge solo e unico a contrastare le mire nefaste del Berlusca.Da oggi dormirò sonni più tranquilli.
Siccome su Internet vengono commentate le “uscite” del nanetto, adesso vuole censurare anche l’unico mezzo realmente libero a disposizione degli italiani.
l’arrogante mi sembra esserlo solo il berlusca al quale manca di mettere le mani anche su internet.Poveri noi adesso che si èaccorto di poter spadroneggiare sui suoi seguaci gli fa credere che la sua politica porti alla democrazia e invece porta soltanto alla dittatura in cui comanderà solo lui …….. poverini chi lo difende mi fanno tenerezza!
CARISSIMO ANTONIO DI PIETRO TU SEI L’UNICO CHE VERAMETNTE CAPISCE I FURBI METODI CHE HA IL NOSTRO BERLUSCONI.. INFATTI LUI VUOLE CUCIRE TUTTE LE NOSTRE BOCCHE E DI TAPPARE LE NOSTRE ORECCHIE.. QUALSIASI MEZZO DI COMUNICAZIONE COME LA TV LA STAMPA ECC ECC… LUI CI VUOLE METTERE LE ZAMPE IN MODO DA BLOCCARE E SOPRATUTTO COMANDARE TUTTA LA RETE DELLA COMUNICAZIONE E DELL’INFORMAZIONE.. DI PIETRO SIAMO CN TE.
La rete è una libertà che non può essere condizionata da nessuno, purtroppo è l’unica informazione mondiale che Berlusconi non può controllare, ecco spiegato il motivo che vuole mettere un freno al prossimo G20- WWW LA LIBERTA’ SENZA OSTACOLI
E’ ovvio che il presidente del milan voglia limitare INTERnet! lui vuole limitare tutto ciò che non può manovrare, gestire, controllare. Poi, come al solito, smentirà dicendo che i comunisti hanno interpretato a loro piacimento le sue esternazioni. Ma se ha sbandierato ai quattro venti che i comunisti non ci sono più, sono estinti, che è che sobilla gli animi degli uomini LIBERI?
Vai avanti Tonino, sei la voce di tutti noi.
Mi spiace doverlo ammettere ma questa volta sono perfettamente d’accordo col Dott. Di Pietro,sta a noi utilizzare un mezzo e non il contrario, Ficte diceva che non è il martello che martella ma il martellare che da l’azione al medesimo,buon anno a tutti
Lontano le mani da internet subdoli monarchi….
a leggere tutti i commenti contro berlusconi e a favore di di pietro sembrerebbe quasi che le elezioni le abbia vinte quest’ultimo per quanti sono a suo favore; poi ti ricordi che sono sempre quelli “i soliti 4 gatti”
molti scrivono e parlano solo perchè sono stati contagiati da una malattia irreversibile, infatti pur di dire qualcosa contro berlusconi si schiererebbero in fila sul fiume don per evirarsi, ome dalla barzelletta che raccnta di un ordine letto male, ma quando vi sveliate e pensate con le vostre teste e non per odio costruito contro qualcuno da avversari.
anche lo stesso di pietro butta fuori parole senza pensare e poi le corregge alla meno peggio, ma quando si calma un pò pure lui e comincia a ragionare con più calma? per il bene dell’italia e non il suo tornaconto politico? anche per lui i creduloni ci saranno sempre, e sarà storia infinita
Il demagogo Di Pietro assieme alla sua setta dell’idv,vorrebbe fare le regole per il suo interesse,sembra un liberista e un libertario ed invece per me è peggio di Stalin.
Mi sembra un assetato di potere.
Il tiranno è sempre presente nella Storia,Berlusconi incarna il moderno dittatore,quello che ha in dispregio la Democrazia ed i suoi riti,che disprezza gli uomini,ma ama le folle che lo osannano,anzi ,ha necessità di essere amato e ,non potendo comprare l’amore degli altri, plagia tutti con l’utilizzo dei suoi servi nelle TV e sui suoi giornali;ogni cosa che somigli alla “partecipazione” quindi alla Democrazia lo adombra,non lo comprende,lo espelle come corpo estraneo,INTERNET è il massimo della “condivisione”e della “partecipazione”,quindi incontrollabile,per ora;lui,il grande mentitore,il Cavaliere d’Italia, non può consentirlo e tenta prove di imbavagliamento.Lui,il cavaliere, è molto potente ma noi,anonimi della rete ,siamo più forti ,dobbiamo resistere un minuto più di lui!Quando scriveranno la Storia di questi anni diranno di come un dittatore “strisciante” sia stato beffato da oscuri studenti,massaie,impiegati,professori,dirigenti,
operai,camionisti,ballerini,attori,giornalisti,
pittori,geometri,architetti,medici,ingegnieri,
disoccupati,precari,agricoltori,militari,ecc.,
il POPOLO DI INTERNET,insomma!
Non parlate di rete, l’unica cosa che è ad regolare sono i vostri privilegi ed i vostri stipendi super-elevati rispetto alla media europea, pensate a lavorare meglio.
Colui che ha scritto l’articolo evidentemente è un accanito fan di d pietro. Ha dato una sua personale quanto subdola visione della situazione, ma peggio è chi lo ha assecondato senza pensare con il proprio cervello. Questi sono i veri poveri in Italia.
Io ho paura
Auguro a chi commenta negativamente questo intervento di Di Pietro di essere il primo ad imbattersi in una possibile censura della rete…così, tanto per vedere se restano coerenti con i loro attacchi gratuiti!!!
Gradirei che, a chi entra, fosse chiaro di nn essere in un blog/sito libero ma di essere in un sito sinistro e di bassa lega: cito il mentecatto che scrive un articolo mischiando l’informazione con la sua stupidissima considerazione “Ora, quasi a voler controbilanciare le assurdità appena riferite e delle quali sicuramente sentiremo ancora molto parlare”.Ora voglio chiedere a te che hai steso questo pseudo volantino…sei proprio sicuro che le tue stupide considerazioni personali interessassero il lettore?
ciao a tutti vorrei sapere se veramente la legge a uquale per tutti,perche’ nessun politico a mai fatto questa domanda al benitoberlushy
Mi fa piacere intervenire sul “casointernet” fra Berlusconi e Di Pietro.
Presidente Berlusconi non ci provi a violentare la democrazia della rete. Primo perchè sarebbe un delirio di onnipotenza troppo grande anche per Lei. Secondo… Beh, basta il primo.
Saluti.
Maus