2020, il computer si accende con la forza del pensiero

Provate a immaginare di sedervi davanti al vostro computer, accenderlo e iniziare a navigare in Rete oppure a scrivere il testo di una mail usando la sola forza del pensiero. Fantascienza? Non proprio. O forse è il caso di dire “ancora non per molto”.

Secondo i ricercatori di Intel, della Carnegie Mellon University e dell’Università di Pittsburgh, entro il 2020 i chip da impiantare nel cervello per telecomandare con le onde cerebrali ogni genere di apparato usciranno dai romanzi della lettura cyberpunk per entrare nella nostra vita di tutti i giorni. E quindi cambiarla per sempre.

Al momento la ricerca è incentrata sull’individuazione dei “brain pattern”, gli schemi fissi di funzionamento del cervello (evidenziati da una risonanza magnetica funzionale) che poi dovranno essere associati in maniera univoca a parole, immagini, idee e quant’altro passi per la mente di una persona.

Un paziente lavoro di analisi e decodifica che richiederà ancora del tempo, ma che gli scienziati sembrano oggi assai fiduciosi di poter realizzare con successo. Il passo successivo sarà realizzare dell’hardware biocompatibile capace di leggere queste informazioni e tradurle in comandi da inviare via radio agli strumenti che usiamo tutti i giorni, come ad esempio la televisione o il cellulare (ammesso che fra dieci anni si chiami ancora così).

Ora c’è da dire che il tema non è nuovo: basta lanciare una semplice ricerca su Google per scoprire che da anni si parla della possibilità di leggere le onde cerebrali per gli scopi più vari, dal pilotare un videogioco, al consentire a un disabile di guidare una sedia a rotelle.

La differenza con la casistica precedente (esperimenti sugli animali a parte) è che il progetto di Intel consiste proprio nell’impiantare in maniera permanete un chip nel cervello delle persone, con tutte le implicazioni e le questioni (anche morali) che un’azione del genere potrà generare. Questioni che da qui a dieci anni dovremo necessariamente essere in grado di affrontare e risolvere.

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