La storia che vi racconto ha due protagonisti: un blogger di nome Brandon Dilbeck, studente dell’Università di Washington, e Comcast, arcinoto internet service provider americano.
Il primo aveva pensato bene di usare il proprio blog (che per sua stessa ammissione è anche poco frequentato e commentato), per esprimere la sua insoddisfazione rispetto al servizio erogato dal provider USA.