Il ministro Fioroni e il “giro di vite” su internet

Il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni (foto), che da qualche giorno sembra aver assunto ad interim anche la carica di ministro delle Telecomunicazioni, non sembra avere dubbi: il governo italiano deve esercitare maggior controllo su internet e il modello da seguire potrebbe essere quello cinese. E nonostante la gravità di queste affermazioni, più di tutto preoccupa la scarsa comprensione che il ministro sembra avere della rete e delle sue dinamiche. Guardate il suo “blog”:

aperto in pieno clima elettorale, in 8 mesi ha prodotto due comunicati stampa travestiti da post, uno dei quali farcito da quasi tremila commenti spam con decine di migliaia di link ad altrettanti siti porno. Ora, se secondo il Fioroni-pensiero due manager di Google sono responsabili dell’ignobile video caricato su Google, Egli lo è altrettanto dei link pornografici che (involontariamente) vengono pubblicizzati sul suo blog. Dunque che dia l’esempio e sia la prima vittima del “giro di vite” su internet: che chiuda il suo blog e, fatto ciò, rispetti il suo mandato e si dedichi a restituire dignità alla scuola pubblica, perchè è lì, tra le sue mura, che degli studenti si sono filmati mentre torturavano un disabile. Il video non doveva arrivare in rete, è vero, ma porre tanta enfasi sulla sua pubblicazione sembra più che altro una manovra per allontanare l’attenzione dal nostro sistema scolastico, unica vera responsabilità del ministro Fioroni.

12 pensieri su “Il ministro Fioroni e il “giro di vite” su internet

  1. Mousse

    Beh c’e’ da dire che è un bellissimo blog SENZA nessuna misura antispam. Questo conferma la scarsa conoscenza di Internet da parte del Ministro… Se usasse il sito si curerebbe dello spam. Forse.

    Dubito comunque che le risposte siano di Fioroni stesso, piuttosto penso ad un ufficio stampa.

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  2. Marco

    Caro Ministro, Sono Marco Calderone e frequento l’istituto paritario Antonio Rudinì, vorrei raccontarle la mia vicenda : Faccio una premessa , in questa scuola di paritario non c’è mai stato niente , trattamenti speciali sono riservati agli alunni raccomandati , mentre per gli alunni con mancanza di raccomandazione è previsto un trattamento normale , voglio dire Ministro che io ho faticato 2 anni per avere voti più che buoni e adesso mi è arrivata la lettera del Consiglio di classe ( Protn.7477) in cui è riportata la decisione di promuovermi con tre debiti formativi. Ho perso il ritmo scolastico ( carenza nei voti , per problemi di salute e di famiglia ) soltanto negli ultimi due mesi , mentre nei mesi precedenti ho sempre avuto ottimi voti . La prego di aiutarmi , saluti Marco Calderone

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  3. sara

    caro ministro ,lavoro in una scuola privata una di quelle a cui lo stato manda i soldi. mi danno la busta paga con assegno e poi devo tornare i soldi indietro….dicono che basta il punteggio che mi danno dei soldi non ho besogno. bari è piena di scuole materne cosi,non pagano e non è mai arrivato un controllo sono troppo agganciati. faccia qualcosa.

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  4. Rachele

    Caro ministro, sono un insegnante di lingue neoabilitata per le classi 45/46A attraverso il percorso obbligato della Sissis. Sul sito della pubblica istruzione non ho trovato come comunicare con Lei altrimenti, quindi spero possa leggere quanto ho da dirle e gentilmente rispondermi.
    Le scrivo a circa dieci giorni dalle convocazioni per le supplenze annuali perchè ho un quesito da sottoporle: vorrei sapere perchè ha tolto a noi insegnanti precari, che ogni anno non sappiamo se lavoreremo o meno, a cui viene negato ogni diritto sancito dalla costituzione, perchè lei ci ha tolto il diritto di scegliere liberamente la provincia con il riconoscimento del servizio e dei titoli posseduti?
    Le spiego meglio: io vivo nella provincia di Catania, appena abilitata non avevo ancora idea di cosa significasse entrare nelle graduatorie di questa provincia, prima di scegliere però sono andata a vedere l’ultimo nominato dalla graduatoria della mia classe di concorso nell’a.s. 2006/07: oltre la posizione 400 con soli 16 punti. Quindi ho pensato, avendo 42 punti ed essendo 205ma: “se è così potrei anche farcela, magari avere qualche spezzone per cominciare, fare punteggio e sperare meglio per gli a venire; se c’è qualche speranza non ha senso costringere la mia famiglia a spostarsi, per di più con il punto interrogativo del lavoro”.
    L’amara sorpresa è arrivata alla fine del mese di agosto, il 29 per l’esattezza, quando per 38 assegnazioni lo scorrimento della graduatoria si è fermato alla posizione 97! Ed io come tutti i miei colleghi Sissini abilitati quest’anno siamo tornati a casa a bocca asciutta e senza uno straccio di lavoro! Quei pochi colleghi che invece hanno avuto il coraggio di abbandonare tutto e con grosso sacrificio scegliere al buio una provincia diversa dalla propria ce l’hanno fatta. “Ma allora”, qualcuno mi ha detto, “vai al nord la prossima volta, se lì puoi lavorare cambia provincia!”. E’ stato un po’ faticoso spiegare che non ho gli stessi diritti che ha un qualsiasi altro lavoratore; le faccio un esempio banalissimo: mio marito è salumiere, se dovesse trasferirsi a Milano, Bologna, Firenze o qualsiasi altra città, nessun datore di lavoro, NESSUNO gli direbbe “non ci interessa cosa hai fatto prima di venire qui, qui tu ricominci da 0”, al contrario prima di assumerlo vorrebbero vedere le sue esperienze precedenti e i suoi titoli e se dovesse avere più anni di esperienza nel settore rispetto ad altri candidati, sicuramente avrebbe più possibilità di essere assunto. E’ così ovunque! perchè per noi invece no? Perchè se mi sono resa conto che qui non c’è possibilità di lavoro non posso decidere di andare a lavorare (o meglio a sperare di lavorare) in un’altra provincia, con il sacrificio che questo comunque comporta, senza essere per di più penalizzata per aver fatto questa scelta! Perchè se cambio provincia non mi si devono riconoscere il lavoro svolto in precedenza ed i sacrifici fatti per conseguire l’abilitazione in tempi utili anche a rischio di un esaurimento nervoso per conciliare tutto, casa, famiglia, lavoro e quant’altro? Perchè quest’ingiustizia perpetrata dallo Stato, ovvero chi dovrebbe farsi garante dei nostri diritti?
    La prego di rispondermi, perchè è molto avvilente vivere nell’incertezza e sapere di non poter fare niente, NIENTE, per rendere decenti le proprie condizioni lavorative!
    Grazie,
    Rachele

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  5. carla

    egregio ministro fioroni,
    mi aveva dato una speranza, quando avevo letto che chi aveva avuto un punteggio di almeno 85/100, avrebbe avuto un bonus di 25 sul risultato dei test per le facoltà a numero chiuso… purtroppo ciò non è successo e devo rassegnarmi alfatto che per meno di un punto non potrò entrare nella facoltà di scienze della formazione primaria. diventare una maestra era il mio più grande desiderio da bambina, poi non ho potuto studiare e il sogno l’avevo ormai accantonato… ho cominciato a lavorare per mantenermi e quando ho potuto, ho frequentato un corso serale e mi sono diplomata. il sogno forse sarebbe diventato realtà, ma non è stato così.
    sembrerò stupida, perchè a 33 anni ancora credo ai sogni e non faccio che piangere da stamattina, perchè pochi candidati mi separano da quel numero 223!
    ho il cuore a pezzi perchè i bambini sono la gioia della mia vita e non posso fare niente per aiutarli a crescere.
    lei potrebbe dirmi di riprovare il prossimo anno ed avrebbe anche ragione solo se si riferisse ad una ragazzina, ma io sono stanca di aspettare.
    perchè non dare la possibilità a chi lo desidera veramente?
    la selezione avverrà da sè. secondo lei, quanti di questi 223 studenti arriverà alla fine?

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  6. mariaserena

    Ho cliccato sul vostro link del sito di Fioroni… ma si apre una pagina “blu cielo” che rimanda al Ministero dell’Istruzione…
    Sarà fuggito?
    dateci notizie; è uno dei miei personaggi preferiti e lo seguo nelle sue avventure.
    Volevo poi dire a Rachele che ha tutta la mia comprensione. La situazione dei sissini anche qui a Roma è indecente.
    ciao a tutti

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  7. Giulia

    Caro Ministro,
    innanzitutto vorrei che lei leggesse questa specie di lettera perchè lei deve conoscere ciò che il popolo pensa. Allora, sono una ragazza di 14 anni che frequenta il IV Ginnasio del Liceo Classico, probabilmente penserà che certe cose non possono essere comprese fino in fondo da persone così piccole, ma volevo semplicemente dirle ciò che penso. Prima un debito lo potevi recuperare durante l’anno, ma ora no, c’è l’esame a settembre! Gli studenti hanno paura dei debiti perchè li fanno sentire stupidi rispetto agli altri; se a giugno leggono che hanno dei bebiti si sentirebbero morire un po’ per la vergogna e un po’ per il fatto di dovere studiare l’estate…
    Sa’ ministro, i debiti possono esserci per tanti motivi: la poca voglia, ma anche perchè hai un professore che ti ha preso di mira e ti mette voti bassi, perchè quel professore non ti fa capire niente quando spiega, perchè non capisci quell’argomento e nn te lo rispiegano o perchè hai problemi in quella materia… i problemi in un anno sono tantissimi e un conto è recuperare il debito durante l’anno (anche se c’è chi non lo recupererà mai!) e un conto è dare quell’esame… ripetere l’anno è sterminare i sogni dei ragazzi, è umiliazione pura, è perdera la stima dei familiari, è cambiare amicizie… Io vorrei semplicemente abolire questo esame e se si deve bocciare qualcuno, bocciate quelli con più di un tot. di debiti… Date una chance a chi ha pochi debiti, poi se si nota che non ha studiato per tutta l’estate all’anno successivo bocciatela, ma non prima… Odio i nullafacenti, ma se quella persona si impegna e non ce la fa bisogna aiutarla e non stroncarle le gambe sul nascere… Con questo fatto della riforma e dei scioperi ho dovuto litigare con mio padre perchè abbiamo opinioni diverse e lui è d’accordo con lei… Io non potrò sciperare, ma sappia che io con il cuore sarò in mezzo alla folla anche se fisicamente sarò ad ascoltare la prof. che si lamenta delle stupidagini degli alunni.
    Non so dove finirà questo pezzo di carta, non so neanche se lei abbia letto il tutto, ma comunque grazie lo stesso…
    E… ci pensi…
    Egregi saluti da
    Giulia
    ps: spero in una risposta…

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  8. Dario

    Egregio Ministro,
    Mi chiamo Dario ed ho 15 anni, frequento il liceo scientifico.
    Non mi dlungherò molto, visto che, la problematica la conosce meglio di me.
    Mi riferisco agli esami di riparazione,
    che oltre ad esser una misura drastica, sono totalmente inutili.
    Infatti, mi sembra un sacrificio enorme per gli studenti studiare durante l’estate e soprattuto sapere che il compito di settembre sarà fatale.
    Ad un certo punto, aboliamo i debiti formativi e bocciamo direttamente l’individui con insufficenze, al posto, di complicare l’estistenza.

    Siamo adolescenti, e come ben sa, abbiamo spesso molti periodi nella quale tralasciamo lo studio per problemi magari futili, ma per noi di vitale importanza.
    Diventare uomini non è semplice, e scoprire il mondo sott’ogni aspetto è difficile.
    Quindi le chiedo con sincerita’ di dare almeno qualche chance in piu’.

    Distinti Saluti
    Dario

    Rispondi
  9. cami

    Signor ministro,
    sono una ragazzina di 14 anni e come lei può intuire frequento la prima liceo.
    Non la farò tanto lunga perchè lei sa meglio di me a cosa mi riferisco.
    Esami di riparazione.
    Come ha già detto Dario, oltre ad essere una misura drastica, sono INUTILI.
    Obbliga gli studenti a studiare durante l’estate e questo per noi è un peso enorme. E poi?
    Come si fà a passare un’estate con tranquillità sapendo che a settembre se non passerai quel (mi scusi la parola) “maledetto” esame sarai bocciato?
    Siamo ragazzi, io penso che non sia giusto rovinare la nostra adolescenza!
    La Sua legge porterà solo a due cose secondo me:

    1.i ragazzi saranno ossessionati dallo studio;
    2.porterà noi studenti ad odiare la scuola ancor più di quanto la odiamo adesso.

    Molte volte mi sono chiesta:
    ma lui, il ministro Fioroni, non è stato giovane? Non è stato un adolescente come tutti noi??
    E sicuramente la risposta è si..
    Ma allora, come fa lei a non capirci??
    Non me lo saprò mai spiegare!

    Quindi anche io le chiedo gentilmente di dare a noi studenti qualche chance in più!

    Distinti saluti
    Camilla
    p.s.risponda se le è possibile! Mi farebbe piacere.

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  10. anonimo

    oltre a rovinare la vita di migliala di studenti stai rovinandoa anke la vita di tuo figlio!
    nn so se lo sai ma tutti lo prendono in giro xkè ha un padre cm te…io fossi in lui preferirei essere orfano ke avere un genitore così!
    ke vergogna!
    e come le piace essere ODIATO!
    le xsone cm te sarebbe meglio ke nn fossero mai nate!
    io, tutti noi studenti vogliamo goderci la vita!
    e studiare certo..ma lo studio nn deve diventare un’ossessione!
    MINISTRO fioroni IL BOCCIATO DELL’ANNO! ASINO! guarda su internet come tutti ti amano!
    le dico un’ultima cosa:
    NOI NN CI RESSEGNEREMO MAI!
    MIGLIAIA DI STUDENTI CONTRO UN DEFICENTE…KI VINCERà QUESTA BATTAGLIA??
    gli scioperi sono niente in confronto a quello ke faremo se nn togliera qst riforma! si, è una minaccia!

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  11. nicola

    caro ministro, ho lavorato come assistente tecnico per 38 giorni dalla terza fas
    cia d’istituto.volevo sapere quando uscirà
    il decreto dei 30 giorni della Moratti
    che a mio avviso fu l’unica cosa buona che fece. ormai la seconda fascia è
    esaurita in molte città.
    cosa le costa aggiornarla?
    anche i sindacati sono daccordo.grazie
    e buon lavoro.

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