
Nel post prima di questo e in vari tra quelli che lo hanno preceduto ho parlato di Second Life e, soprattutto, della smania presenzialista che il mondo di Linden Lab instilla in un numero crescente di persone. Non è colpa loro: come in molti fanno notare, ormai basta inciampare in un computer anche solo loggato in Second Life per finire dritti sui giornali, che a quanto pare non parlano d’altro. Se si considera il rapporto costi-benefici, il presenzialismo per ora sembra essere un affare conveniente. Così non debbo stupirmi se, aprendo la posta elettronica, scopro un invito di Sony alla presentazione italiana della nuova Playstation 3 su – indovinate un po’? – Second Life. L’isola è quella dei Parioli, dove già era stato presentato Windows Vista. Perchè ho l’impressione che questo sia solo l’inizio?
Avete perfettamente ragione tu e SuzukiM.
Detesto le mode e soprattutto detesto le corse verso qualcosa che, potrebbe essere innovativo ma che non lo diventa quando lo si approccia nella maniera giusta.
Prima di fare qualcosa ci vogliono i contenuti e su second life, oltre le mura e i pupetti in 3d c’è veramente poco!
Inoltre con tutti quegli ometti e quelle donnine fighe mi sa troppo di finto.
Ma queste sono fisime mie..