Anno 2008. Siete seduti su una panchina dello Zocalo, la piazza più importante della città. E’ dicembre e un tiepido sole vi riscalda piacevolmente mentre, con il computer sulle ginocchia, lavorate su internet comodamente connessi in wi-fi (pur scrutando spesso l’orizzonte a caccia di potenziali scippatori). Come voi, migliaia di altri cittadini lavorano connessi in mobilità da ogni angolo della capitale. Dove siete?
La risposta è semplice: a Mexico City, così come dovrebbe essere fra poco meno di due anni grazie all’accordo appena firmato dal sindaco Marcelo Ebrard con il gigante delle telecomunicazioni cinesi ZTE per la creazione di una mega rete wi-fi che servirà l’intera megalopoli da 23 milioni di abitanti.