
Due giorni fa scrivevo del crescente “fenomeno migratorio” in virtù del quale sempre più “cervelli” di Google fuggono verso la nuova realtà “supercool” della Silicon Valley: Facebook.
Oggi scopro con un certo divertimento che il management del social network ha strappato alla casa di Mountain View forse il suo elemento più prezioso: lo chef Josef Desimone.
Secondo ValleyWag, il cuoco di Google lascia sia in virtù di un’offerta economica allettante, sia per seguire Sheryl Sandberg, già Google executive e oggi chief operating office di Facebook.
Quale che sia la ragione, la verità è che il fronte delle defezioni sembra allargarsi in modo preoccupante. Anzi, ora che i palati fini di Google si ritroveranno a pranzare con hotdog Coca Cola, le cose non possono che peggiorare.