Jeffrey Lindsay ha lavorato sodo: il risultato è un possente rapportone di 310 pagine realizzato per la Sanford C. Bernstein e nel quale si prova a rispondere al quesito del momento: chi tra i grandi player della Rete resterà in sella nonostante la pessima congiuntura economica e, di conseguenza, dominerà internet nel futuro.
La risposta è così ovvia da mettere in dubbio l’utilità stessa della ricerca: Google e Amazon. Sono gli unici, si legge nello studio intitolato “U.S. Internet: The End of the Beginning”, che anche in questo clima economico da smobilitazione mettono a segno un rate di crescita pari al 30/40 per cento annuo.
E gli altri giganti? Yahoo!, tanto per fare un esempio, sarebbe destinato all’inevitabile assorbimento da parte di Microsoft, mentre la madre di tutte le case d’asta online eBay si ritroverà – prevede Lindsay – a dover cedere alcuni assets come PayPal o Skype nel tentativo di rendersi appetibile per una fusione agli occhi di un partner più solido.
Insomma, ne resteranno soltanto due.
Io penso che il modello di business di Google diventi sempre più appetibile mentre avanza la crisi.
Il Search Marketing è in rampa di decollo anche perché c’è crisi e i mezzi più tradizionali – e costosi – non sono più sostenibili.
Un modello per-performance come Adwords sta cominciando a essere inserito anche dai più tradizionalisti per forza più che per ragione.