Come i lettori più assidui di Blogs4biz sanno da tempo Bill Marriott, Chairman e CEO dell’omonima catena internazionale di alberghi appena colpita da un terribile attentanto in Pakistan, ha un blog.
Quando ebbi modo di recensire il sito la prima volta un anno fa scrissi:
Il signor Marriott posta circa una volta a settimana e scrive sia del business che ha creato e dirige, sia di temi più generali come la politica sull’immigrazione del governo Bush.
e poi ancora:
Il tono e il formato dei post tradisce un’implacabile revisione da parte dell’ufficio pr aziendale, mentre la grafica del sito appare piuttosto anonima, rivelando forse un’eccessiva ansia di far assomigliare il blog al sito ufficiale della catena alberghiera. Insomma, un pizzico di personalità in più non avrebbe guastato.
Ad oggi il mio giudizio non è cambiato, specie rispetto al tono con cui i post sono scritti. Di buono c’è che, ad un anno di distanza dalla mia recensione, il blog è ancora lì a testimoniare che aprirlo non era stato un capriccio del momento.
Meglio ancora: seppure con un linguaggio fin troppo composto e ufficioso, Mr Marriott usa il suo blog prima per dare notizia dell’attentato (con un comunicato stampa) e poi per commentare questa “senseless tragedy” esprimendo dolore per coloro che sono morti nell’attacco, solidarietà ai sopravissuti e sostegno a chi in queste ore lavora tra le macerie per riportare ordine.
Immagino vi sembri ancora poco, e forse avete anche ragione. Resta il fatto che, qui in Italia, un manager di quel livello che sia capace (leggi: abbia il coraggio) di fare altrettanto, io non l’ho ancora incontrato.