“Ci sono aziende che hanno capito quali vantaggi si possono trarre dall’adozione dei social software e ne traggono vantaggio. Allo stesso modo ci sono aziende che invece non riescono a capirlo e si faranno assai male”.
– Tim O’Reilly
(In diretta dalla tavola rotonda con blogger in corso alla web2.o expo ’08 di Berlino)
Spero abbia detto anche qualcosa di più pregnante, oppure qualcuno dovrebbe dirgli che sarebbe stata una rivelazione dirompente se l’avesse fatta nel secolo scorso 😉
Fino ad oggi le poche aziende che in Italia che si sono dedicate ad attività di social software lo hanno fatto concentrandosi soprattutto sulla gestione dei documenti. I documenti, questa massa di file sparsi su PC e server, essendo il prodotto ultimo di uno sforzo intellettuale venivano e vengono considerati il deposito della conoscenza di un’azienda. Questo approccio è utile solo fino ad un certo punto: esaminando un documento relativo ad un’offerta o ad un progetto possiamo ottenere alcune informazioni su quali sono stati i risultati finali di un processo ma non recuperiamo la conoscenza che è stata necessaria ad elaborare il documento.