Breve rassegna di news dal mondo dell’editoria planetaria in lotta per la propria sopravvivenza:
2010, l’anno degli e-reader
Secondo Pcworld, l’anno prossimo il decollo delle vendite sancirà finalmente il successo di pubblico per strumenti come Kindle (Amazon), Nook (Barnes & Noble) e la sempre più folta compagnia di loro competitor. Le ragioni sono poche e semplici: “il prezzo è finalmente giusto; sono facili da usare; la tecnologia è in continuo miglioramento; Google sta rendendo disponibili migliaia di libri da scaricare gratuitamente; usare questi oggetti è divertente e leggere fa bene”.
USA, gli editori lavorano all’iTunes delle news
Si vocifera (e la soffiata è del New York Times) che negli USA editori del calibro di Time Inc., CondeNast e Hearst stiano creando insieme un negozio online in stile iTunes, attraverso il quale vendere edizioni digitali (ma anche a stampa) delle loro riviste. Sarebbero previsti persino formati compatibili con cellulari come blackberry e iPhone e con i principali e-readers, segno che gli editori non vogliono proprio lasciare nulla di intentato per salvare la baracca.
L’Independent “le prova proprio tutte”:
Scrive Giuseppe Granieri: