Il blog della Delta Air Lines è attivo dall’agosto dello scorso anno. Nella sua (piuttosto stringata) presentazione, si legge:
“The Delta blog will take you under the wing and behind the scenes sharing stories on ideas, changes, our people, and their working lives. Got an idea for a story? Give us a buzz”.
E’ un blog multiautore al quale contribuiscono diverse figure interne all’azienda, dall’archives manager, che in un post pubblica la foto d’epoca del primo bambino nato a bordo di un aereo Delta, a Jacob Morris, il cui ultimo post è in realtà un piccolo sondaggio tra i lettori per avere feedback sulla nuova carta d’imbarco.
Peccato solo che, per riuscire a leggere il profilo di un editor (vedi esempio), ci si debba necessariamente imbattere in uno dei suoi post e cliccare sul suo nome. Un link all’elenco degli autori nella sidebar del blog non avrebbe per nulla guastato.
La grafica è forse un po’ troppo povera, ma in linea con la brand identity della compagnia. La pubblicazione avviene con regolarità e ammonta in media a tre post a settimana, mentre per lasciare commenti l’utente deve registrarsi. Non manca, infine, la funzione “share this” che consente di segnalare con un semplice clik un singolo post sui principali siti di social bookmarking.
Leggendo vari post, ne ho apprezzato il tono informale e capace, a mi avviso, di coinvolgere nel dialogo il lettore. Interessante anche il blogroll, dove sono segnalate diverse risorse e quasi tutte esterne alla compagnia.
Insomma, un giudizio sostanzialmente positivo e dettato dal fatto che qui a Blogs4biz si bada prima ai contenuti e poi al resto. Quando ci sono i primi (e quindi quando c’è un piano editoriale solido) si fa sempre in tempo a implementare le varie funzionalità web2.0.
In chiusura, l’inevitabile parallelo con Alitalia, che peraltro aderisce insieme con Delta all’alleanza Skyteam: come accade oggi per quella nostrana, anche la compagnia aerea americana ha vissuto in passato momenti molto difficili, culminati in 19 mesi di amministrazione sotto “Chapter 11”: ne è uscita onorevolmente ad aprile 2007 e, solo 4 mesi dopo, ha aperto il suo primo corporate blog, dando un bel segnale di apertura verso il mondo esterno.
Per conto mio mi auguro che, alla fine, la probabile rinascita del vettore nostrano coincida con l’apertura di nuovi e più diretti canali di comunicazione, tra cui ad esempio un corporate blog.