La brutta notizia è che i primi dieci anni del 2000 sono percepiti dagli americani come il periodo peggiore degli ultimi cinquant’anni. La buona è che l’orribile decade è finalmente alle nostre spalle e che, almeno secondo i 1504 statunitensi intervistati dal prestigioso Pew Research Center, già in questo 2010 avrà inizio un futuro migliore.
Guerra in Iraq, crisi economica, avvento dei reality show: la ricerca pubblicata a dicembre dal Pew evidenzia le cause di un pessimismo diffuso e radicato, confermato dal fatto che la maggioranza degli intervistati riconosce negli attacchi dell’11 settembre l’evento più importante del decennio appena trascorso, con l’elezione del presidente Barak Obama che si attesta solo al secondo posto.
La cosa interessante è che le speranze risposte nel prossimo futuro dipendono in buona parte anche dalla “overwhelmingly positive light” sotto cui la maggioranza dei partecipanti all’inchiesta vede i “progressi tecnologici e nelle comunicazioni” degli ultimi anni. Si legge infatti nella summary:
Clear majorities see cell phones, the internet and e-mail as changes for the better, and most also view specific changes such as handheld internet devices and online shopping as beneficial trends.
Non tutti sono però d’accordo nel riconoscere come positivo l’avvento del web2.0:
There is greater division of opinion, however, over whether social networking sites or internet blogs have been changes for the better or changes for the worse.
Degno di nota anche il fatto che, come rivelano i dati della ricerca, maggiore è l’età dell’intervistato, maggiore è la probabilità che esso risponda negativamente quando gli si chiede se Internet stia rendendo migliore la società.
Anche in America, insomma, i meno giovani faticano ancora a digerire i cambiamenti dovuti all’avvento Internet e social network e, di conseguenza, a cogliere le molte opportunità che essi portano in dote.
Risorse:
– Pew Research Center: Current Decade Rates as Worst in 50 Years