Che la rivoluzione in corso, scatenata dall’avvento della Rete prima e dei nuovi media poi, stia sconvolgendo il mondo dell’informazione “tradizionale”, è dato sotto gli occhi di tutti. La crisi economica che ha pesantemente impattato sui mercati di tutto il pianeta negli ultimi tre anni, e della quale solo ora s’inizia a intravedere la fine, ha solo accelerato un processo già da tempo in moto.
La diffusione di Internet e delle “tecnologie abilitanti” che essa porta in dote ha messo a disposizione della gente potenti strumenti di comunicazione che, solo pochi anni fa, erano costoso appannaggio esclusivo dei soli professionisti dell’informazione. Molti ne hanno fatto e ne fanno un uso personale, altri ancora ne hanno in qualche modo abusato generando molto “rumore”. Un numero significativo di “talenti” ha tuttavia saputo cogliere al volo l’enorme opportunità messa a loro disposizione diventando rapidamente una fonte autorevole di informazioni.